La Regione Lombardia ha consegnato al governo l’elenco delle opere per il piano nazionale contro il dissesto idrogeologico 2015-2020, chiedendo complessivamente 650 milioni di euro, e tra le aree considerate a rischio molto elevato c'è la città di Lodi.
A rendere nota la richiesta fatta al governo è l’assessore regionale al Territorio, urbanistica e difesa del suolo, Viviana Beccalossi. «Una richiesta complessiva di circa 650 milioni di euro per 212 opere, più della metà delle quali già dotate di un progetto e quindi pronte per l’avvio dei cantieri».
I principali interventi sui quali si sono concentrate le richieste di Regione Lombardia seguono un elenco di priorità, basato sugli studi condotti nel corso di quest’anno dall’Autorità di Bacino e dalle Regioni. L’analisi ha portato all’individuazione di 165 aree a rischio significativo sul territorio lombardo, 6 delle quali di valenza distrettuale, 27 regionale e 132 locale. Le 6 aree distrettuali sono caratterizzate da un livello di rischio molto elevato e corrispondono alle città di Lodi e Mantova, al nodo idraulico di Milano, al nodo idraulico di Brescia, alla Valtellina e al Fiume Po.
© RIPRODUZIONE RISERVATA