Altri due anziani truffati a Lodi

Polizia e carabinieri hanno avviato le indagini per individuare i responsabili: è caccia

al falso tecnico del gas e

al falso agente di polizia

Ancora due truffe ai danni di anziani in città. Sono i primi casi del 2014. La solita banda ha colpito ieri mattina in due zone distinte di Lodi, prima nel quartiere dei “laghi”, in città bassa, e poi in via Sforza. L’ammontare complessivo del bottino sfiora i diecimila euro.

Ai “laghi” sono intervenuti i carabinieri per il sopralluogo di rito e per avviare le indagini. In via Sforza, invece, del caso se ne è occupata una volante della questura. Da un primo confronto avvenuto già ieri fra le due forze dell’ordine che hanno operato sarebbe emerso che ad agire sia stata la stessa banda. O almeno pare che le descrizioni fornite dalle vittime coincidano.

Nel mirino ancora una volta sono finiti anziani che vivono soli. I truffatori si presentano uno come tecnico del gas e l’altro come poliziotto e questo basta per conquistare la fiducia degli anziani, quasi “intimoriti” davanti a quelle persone.

Il primo colpo è andato in scena nella zona dei “laghi”. Due persone si sono presentate alla porta di casa di un anziano. Uno ha detto di dover fare dei controlli al contatore del gas, l’altro, arrivato poco dopo, di essere un poliziotto e che in quella zona c’erano stati dei furti. Così sono entrati.

Individuare il nascondiglio dei risparmi e dei gioielli dell’anziano non è stato difficile. Pare sia stata la stessa vittima a mostrarlo ai truffatori, per controllare se tutto fosse in ordine.

Un attimo dopo tutto è finito nelle tasche dei malviventi. Il bottino ammonta a circa 7mila euro.

Quando la vittima si è resa conto di essere stata derubata, ha chiamato le forze dell’ordine e così sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Ai militari l’uomo, ancora sotto shock, ha raccontato tutto quello che gli era successo.

Poco dopo è stato messo a segno un altro colpo. La banda si è spostata infatti in via Sforza. La tecnica utilizzata è stata la stessa e ancora una volta l’anziano di turno è caduto nella trappola.

In città l’ultimo allarme di questo tipo si era verificato pochi giorni prima di Natale, il 19 dicembre scorso, in via Vanazzi, una via che era già stata teatro anche di una rapina in casa sempre a danno di un’anziana. Il nuovo anno, quindi, si è aperto esattamente come si era chiuso quello precedente, all’insegna delle truffe agli anziani. La banda ha aspettato che terminasse il periodo festivo e poi si è rimessa subito all’opera. Le vittime hanno descritto un uomo alto e uno più basso, italiani, e tutto lascia pensare che ad agire sia la stessa banda che nel 2013 ha messo a segno svariate truffe sempre con la stessa tecnica del falso tecnico del gas e del falso agente di polizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA