Segnalazione alla Procura della Repubblica per l’amianto all’ex Cetem. L’iniziativa è del movimento “5 stelle” che ha chiesto ufficialmente all’autorità giudiziaria di «disporre gli opportuni accertamenti» e «valutare il pericolo legato alla presenza di eternit in cattivo stato di conservazione» presso l’ex area industriale di corso Mazzini, attualmente abbandonata. Il documento, datato 9 novembre, invita gli inquirenti a «perseguire ogni eventuale condotta contraria all’ordinamento vigente, ponendo in essere tutti gli adempimenti di propria competenza a tutela della salute pubblica».
Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa da parte dei “5 stelle”, con il consigliere comunale Luca Degano e gli attivisti Massimo Casiraghi e Antonio Romanella. «L’amianto alla ex Cetem è pari a 9.150 metri quadrati, quasi due campi da calcio, con uno stato di deterioramento di circa il 10 per cento, come indicato nei censimenti Asl – spiega Degano -. La stessa Azienda sanitaria locale aveva chiesto un intervento al Comune di Lodi. Nel tempo ci sono state tre ordinanze del sindaco per chiedere alla proprietà privata un intervento, ma al momento nulla è stato fatto. A tutela della salute pubblica, ci siamo quindi rivolti ai carabinieri del Noe di Milano, al corpo forestale dello Stato e abbiamo fatto una segnalazione in Procura». I “5 stelle” hanno anche svelato la presenza di amianto in alcune scuole del capoluogo. Secondo i documenti forniti, sarebbero otto i plessi con tracce di amianto rilevato, sottoposte a controlli costanti dal Comune di Lodi e che però non presenterebbero rischi.
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