«Amianto, no al trasloco dei bambini nell’asilo vicino all’ex Cetem»
I genitori che portano i piccoli all’asilo nido Girotondo sono infuriati: a partire dal primo luglio i bambini saranno spostati al Carillon per il periodo estivo, vicino all’ex Cetem, «la bomba di amianto nel cuore di Lodi». La vecchia fabbrica attende da più di due anni una bonifica, due diverse relazioni, infatti, documentano che l’indice di degrado delle coperture in eternit è elevato ed è passato da 48 a 68. Una situazione che ha spinto il Movimento Cinque Stelle a presentare un esposto in procura, i militanti si aspettano che la giunta metta a bilancio le risorse necessarie alla bonifica.
Ecco perché mamme e papà hanno inviato una lettera al sindaco Simone Uggetti e all’assessore Sergio Tadi, chiedendo loro di evitare il trasloco ma, piuttosto, riqualificare seriamente il Girotondo, dove l’anno scorso era già scoppiata una protesta per il caldo eccessivo che aleggiava nei locali dell’asilo e per la presenza di zanzare. «Siamo qui a scrivere con forza, perché la risposta del Comune ci sembra totalmente inadeguata rispetto alla posta in gioco: la salute e il benessere dei cittadini più piccoli», sottolineano i sei genitori.
«Il nido Girotondo è una struttura di classe energetica G, l’ultimo gradino nella scala di efficienza, senza sistema di raffrescamento, solo alcune pale sul soffitto, oltre alle finestre, e senza sistema anti zanzare. Asilo nel quale, con le temperature estive superiori ai 30 gradi, si è creata e si crea un’ aria soffocante, afosa, nella quale si svolgono le attività, i giochi, il sonnellino, il pasto e si cucina a oltre 40 gradi. La struttura inoltre è datata e i servizi igienici rispecchiano scelte edilizie di un’altra epoca, non confortevoli per i nostri piccolini», denunciano le famiglie.
«In questi mesi lo stesso Comune ha “bollato” come riqualificazione, dandone risalto sui propri social, piccoli interventi di manutenzione: irrigazione giardino, utile a combattere il caldo? Rattoppo degli asfalti esterni, utile a combattere il caldo? Giochi nuovi nel giardino, utile a combattere il caldo? L’unica risposta a tale questione è stata l’organizzazione del nido estivo nella sede del Carillon a partire dal 1 di luglio (come se il caldo scattasse a luglio), dimenticando che per la maggior parte delle famiglie rappresenta un disagio cambiare quartiere».
Nel ricordare che l’amministrazione aveva promesso di fronte alle telecamere della Rai di risolvere il problema dell’ex Cetem in poche settimane, i genitori chiedono di lasciare i bambini al Girotondo e di intervenire drasticamente su raffrescamento e protezione dagli insetti. «Siamo severamente preoccupati, perchè non capiamo questa scelta, non capiamo perchè non si decida di intervenire con decisione sulla ristrutturazione di un nido, che fu un tempo molto bello. Con tutta onestà, non possiamo più accettare la sistematica risposta politica “non ci sono i soldi nel bilancio”, perchè rimaniamo amareggiati nel vedere che tra le variazioni di bilancio novembrine, appaia tra i risparmi la voce “manutenzione straordinaria nidi”». Le famiglie confidano in un cambio di marcia.
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