Ancora furti nei bar a Lodi

Due bar di Lodi saccheggiati in una notte. All’Albarola i ladri si sono scatenati fra mercoledì e ieri, entrando prima al Fidda’s di via Saragat e poi, dopo pochi minuti, al Seven di via Tobagi. Nel mirino, come sempre, le “macchinette”, ovvero cambiamonete e slot machine, veri e propri bancomat per queste bande che di notte riescono a fare razzie ovunque senza mai farsi scoprire. «Mercoledì pomeriggio ho visto tre persone sospette qui davanti - riferisce il titolare del Fidda’s -, uno è entrato con la scusa di andare in bagno e intanto si è guardato intorno. Erano stranieri, forse romeni. So che sono entrati anche in un altro bar della zona, il T’Aspetto in via Maestri Del Lavoro: hanno chiesto dov’erano i videogiochi, ma lì non li tengono e così se ne sono andati».

Il primo furto, quello in via Saragat, è avvenuto prima delle tre. Una volta sollevata la saracinesca e scassinata la porta, i ladri hanno svuotato le due slot e il cambiamonete, portando via almeno 4mila euro in contanti; poi, non contenti, hanno aperto il frigo e preso tutto quello che c’era dentro (briè, fontina, tacchino e maionese), oltre a cinque bottiglie di Campari. Quando stavano ancora caricando l’auto, il titolare è arrivato con gli amici e così sono fuggiti. «Non ho capito subito che erano ladri - spiega Luca Ferrari -, poi ho visto la cler sollevata e una scatola sul tavolo esterno con dentro caramelle, cioccolatini e altre cose». Così ha chiamato subito la polizia e sul posto è arrivata una Volante. Mentre stavano ancora facendo il sopralluogo, si è sentito suonare l’allarme del bar Seven.

Qui i ladri sono passati dall’ingresso al piano interrato. Hanno scavalcato il cancello delle auto e poi, con un piede di porco, hanno staccato prima l’inferriata nella parte alta di una porta e poi il vetro, ma senza romperlo. «Sono stati rapidissimi - spiega ancora incredulo il titolare Stefano Blanchetti -. Sono saliti per le scale e si sono diretti alla cassa, dove hanno preso tutte le monete e il fondocassa. C’era anche un sacchetto con dentro 500 monete da un euro, tutte le vincite di quella giornata. Poi hanno aperto la porta del bagno, dove di notte metto il cambiamonete, e lo hanno portato via». Con questo in spalla (dentro ci saranno stati circa mille euro) sono scesi di nuovo, sono passati dalla porta e poi dal cancello chiuso, quindi sono spariti. «Appena sono entrati è scattato l’allarme - aggiunge Blanchetti -. Erano le 3.25 e dopo pochi minuti sia io che i carabinieri eravamo qui. Ma quelli non c’erano più». Inutili le ricerche successive, il timore ora è che anche altri bar della città possano finire nel mirino di questa banda.

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