(Aggiornamento 16 dicembre) «Si parla di storia, e stop». Dopo le pesanti critiche arrivate da Rifondazione comunista, Alleanza Lodigiana interviene per sgomberare ogni dubbio sulla serata che andrà in scena domani, giovedì 17 dicembre. A Lodi si terrà infatti la presentazione del libro scritto da Gabriele Adinolfi, “Io fascista ricercato”, con la partecipazione di Lino Guaglianone. «Non si capisce tanto rumore per nulla, e non si coglie il senso degli isterismi di Rifondazione Comunista e di tante altre “anime belle” della sinistra nostrana che bollano la serata come nostalgica e fascista. Nessuno viene ad esaltare un periodo della storia italiana come quello degli anni di piombo, ma gli ospiti vengono a raccontare quelle vicende senza nostalgismi, portando la loro testimonianza. Essere accusati di fascismo ci pare francamente ridicolo, come accusa suona trita e ritrita. La sinistra lodigiana e gli intellettuali da salotto rosso inventiamo qualche altra accusa, sono monotoni».
A moderare la serata ci sarà Gianmario Invernizzi, da sempre esponente del mondo di destra, il quale si è sentito chiamato in causa dalle bordate di Rifondazione comunista e non esita a passare al contrattacco: «Con questo ciclo di incontri vogliamo dare la possibilità alla gente di ascoltare delle storie, raccontate da chi ha vissuto quegli anni e ha fatto determinate scelte. Poi ognuno si farà la sua idea. Dico subito che questa non sarà l’ultima serata sul tema, se ne facciano una ragione. Mi pare poi che chi ha fatto la lotta armata a sinistra successivamente ha tenuto le sue belle conferenze. E io non posso fare altrettanto? Chi è intelligente lo capisce. Da che pulpito vien la predica comunque, hanno portato in Parlamento quattro persone che hanno fatto la lotta armata. Ribadisco: vogliamo informare, senza dare giudizi. Grazie al sindaco Simone Uggetti che ci ha concesso la sala Granata, a differenza di una certa sinistra lui ha nel dna il senso della democrazia».
(15 dicembre) Bufera politica sull’iniziativa di Alleanza Lodigiana in ricordo degli “anni di piombo”. La presentazione del libro “Io fascista ricercato”, con l’autore Gabriele Adinolfi e la partecipazione di Lino Guaglianone (sala Granata alle 21 di giovedì) sta scatenando un mare di polemiche. L’esponente di Rifondazione comunista Enrico Bosani è durissimo: «Una serata da “brividi”, quella organizzata a Lodi, con l’estrema destra lodigiana chiamata a celebrare le sue origini. Si respirerà un’aria malinconica e lugubre quella sera, si vedranno ben pochi cittadini e cittadine in quella sala. Resta comunque un senso di amaro in bocca, pensando a quali valori potranno trasmettere ai giovani».
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