Appello al voto e il ricordo del sindaco Manara: in piazza a Lodi celebrata la festa del 2 Giugno

Tante persone domenica mattina con le autorità e le forze dell’ordine

Festa di popolo per i 78 anni della Repubblica Italiana. In una piazza della Vittoria gremita, davanti alle forze armate schierate e il pubblico con le classiche bandierine tricolori, la cerimonia celebrativa del 2 giugno ha riunito le più alte cariche civili e militari del territorio, con la regia della Prefettura e in collaborazione con il Comune. A impartire la benedizione il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti, suggestivo l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Italia cantate dal mezzo soprano Patrizia Patelmo, poi i discorsi ufficiali del prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata - che ha lanciato un appello all’importanza del voto - e del sindaco di Lodi Andrea Furegato, che ha anche reso omaggio con affetto al primo cittadino di Corte Palasio Claudio Manara.

Schierato in piazza il picchetto d’onore delle forze armate formato da vigili del fuoco, polizia locale, polizia penitenziaria, polizia di stato, guardia di finanza, arma dei carabinieri, aeronautica ed esercito del Genio Guastatori di Cremona. In piazza anche gli stand allestiti da Polizia Scientifica (con la mostra di una scena del crimine), Polizia Stradale e Guardia di Finanza, con i materiali commemorativi del 250esimo anno di fondazione. Emozioni e applausi per il momento della consegna delle cinque onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana all’ufficiale Francesco D’Agostino (per 18 anni primario del reparto di Medicina Trasfusionale ed Immuno-Ematologia del Maggiore di Lodi) e ai cavalieri Carmine Marafioti (maresciallo di complemento della finanza in quiescenza dal 2021), Mauro Parazzi (presidente della Fondazione Comunitaria), Sabrina Pedrazzini (direttore artistico della Scuola d’Arte e Spettacolo Il Ramo) e Pio Russo (questore di Lodi). Spazio poi alle esibizioni che hanno incantato i lodigiani in piazza, tra la scenografica esibizione di trial moto con i due campioni mondiali Matteo Grattarola e Lorenzo Gandola delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e le coreografie di ginnastica artistica, ritmica e di diverse arti marziali organizzate da associazioni e società sportive del territorio con la partecipazione di numerosi atleti. Viaggio nella storia, nella sede della Prefettura, per l’esposizione di cimeli e documenti sul Referendum del 1946.

© RIPRODUZIONE RISERVATA