(Ore 16) Via libera a grandissima maggioranza al bilancio di esercizio 2013 del Banco Popolare, chiuso con una perdita di 606 milioni di euro e dunque senza dividendo. I soci che hanno votato a favore della proposta di bilancio del cda sono stati 20.480 (comprese le deleghe), solo 24 i contrari e 9 gli astenuti. Approvate a larghissima maggioranza anche le politiche di remunerazione del cda e del collegio sindacale per il 2014: la proposta è quella di una riduzione del 10 per cento del monte compensi rispetto al 2013. L’assemblea, dislocata su cinque poli (Verona, Novara, Lodi, Lucca e Modena) ha raggiunto un massimo di oltre 9.000 soci presenti fisicamente (22.800 comprese le deleghe). Alla Fiera di Lodi il picco è stato di un migliaio di presenze fisiche (circa 2.000 votanti comprese le deleghe). Nel tardo pomeriggio è atteso l’esito dello spoglio delle votazioni per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Scontata la riconferma del presidente Carlo Fratta Pasini e del vice presidente Guido Duccio Castellotti.
(Ore 11,30)E’ iniziata alle 8,30 di questa mattina l’assemblea dei soci del Banco Popolare. Sede centrale a Verona, sedi distaccate a Lodi (polo fieristico), Novara, Lucca e da quest’anno anche Modena. Alle 9,45 erano oltre 10.800 i soci complessivamente presenti nei poli assembleari, conteggiando le deleghe. Le presenze fisiche erano invece 4.300. A Lodi le prime stime parlavano di circa 1.120 presenze, di cui circa 500 presenze fisiche. Numero che è andato via via crescendo. Prima di passare all’illustrazione del bilancio 2013 (che chiude con un rosso di 606 milioni di euro) i soci hanno dato il via libera all’integrazione nel Banco Popolare delle controllate Credito bergamasco e Italease. Alle 11,30 si è chiuso l’ampio intervento sul bilancio dell’amministratore delegato Pierfrancesco Saviotti, poi spazio agli interventi dei soci e quindi il voto. Successivamente i soci si dovranno esprimere sulla nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
Via libera a grandissima maggioranza al bilancio di esercizio 2013 del Banco Popolare, chiuso con una perdita di 606 milioni di euro e dunque senza dividendo
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