Belgiardino, bloccati i lavori della nuova piscina

Bloccati i lavori della nuova piscina dei piccoli del Belgiardino. Dopo l’avvio del cantiere una settimana fa, nell’area verde è già tutto fermo. A riferirlo è stato ieri sera il sindaco Lorenzo Guerini, nel corso del dibattito in consiglio comunale di Lodi. «L’opera è stata interrotta per un principio di precauzione - afferma il primo cittadino - stiamo parlando di un intervento fatto in un altro comune. Sarà quindi l’amministrazione di Montanaso che dovrà verificare eventuali irregolarità. Se sono stati commessi degli errori comunque e, se saranno accertate responsabilità, ci saranno gli atti conseguenti». Il progetto è stato portato avanti dalla società Gis, azienda controllata di palazzo Broletto, che ha dato il via ad un’opera per realizzare una vasca per i bambini all’interno del centro ricreativo Belgiardino.

Di fronte a quest’opera, è stato anche presentato un esposto alla polizia locale di Montanaso dal consigliere comunale lodigiano, Lorenzo Maggi (Pdl): «Per dare inizio a questo tipo di lavori servono dei documenti specifici, come la dia e il parere paesistico. Ho i miei seri dubbi che tutti questi documenti ci siano - denuncia l’esponente del centrodestra - inoltre nel cantiere mancano tutte le indicazioni previste dalla legge. Chiedo espressamente delle verifiche». Presa di posizione che ha portato il sindaco ad intervenire e Guerini ha confermato che le operazioni di cantiere sono state fermate. «Conoscendo le persone interessate, se sono stati commessi errori sono stati fatti in buona fede - garantisce Guerini - . Ciò non toglie che ci sono dei percorsi da seguire e se ci sono stati errori verranno fatti accertamenti».

La serata in aula è cominciata con un colpo di scena: prima del dibattito è stato intonato l’inno di Mameli, con la Lega nord che è rimasta fuori dall’aula. Poi è quindi partita la discussione sul bilancio consuntivo 2010, rendiconto che è stato presentato dall’assessore comunale, Giambattista Pera, bilancio che ha chiuso con un avanzo di 545mila euro. Ad avviare gli interventi, l’opposizione di centrodestra che ha criticato molte delle scelte adottate dalla giunta Guerini. Salvatore Zireddu del gruppo “Insieme per il Lodigiano” ha puntato l’indice sulle esplosione delle multe per violazioni al codice della strada: «Questo non giova alle tasche dei cittadini. E non è motivo di vanto per il municipio». Mentre la Lega nord con Carlo Truccolo ha contestato la scelta di vendere ad Astem la società Farmacie. E il Pdl ha lanciato alcune stoccate sull’impennata delle spese correnti del comune.

A sostenere la maggioranza (tra gli altri esponenti intervenuti di Rifondazione e della lista «Lodi con Guerini»), Giamaria Mondani del Partito Democratico che ha affermato: «Il dato inconfutabile è che noi non abbiamo aumentato le tasse ai lodigiani. In più abbiamo mantenuto alta la spesa sociale, per i servizi a favore dei più bisognosi». E il sindaco Guerini ha precisato: «L’indebitamento del comune di Lodi è poi tra i più bassi d’Italia. L’anno scorso abbiamo scelto di utilizzare i proventi della vendita di Farmacie per finanziare alcuni importanti investimenti». Infine bagarre finale in aula, con battaglia di ordini del giorno, e il bilancio consuntivo è passato con i voti del centrosinistra.

Colpo di scena nella vicenda della nuova piscina spuntata al Belgiardino: il sindaco Guerini annuncia lo stop ai lavori, presentato da Maggi (Pdl) un esposto al comune di Montanaso

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