La risposta del direttore di “Libero”, Maurizio Belpietro, è affidata al “Graffio”, la rubrica ospitata sulle pagine del quotidiano. Le righe sono indirizzate all’assessore del Comune di Lodi Andrea Ferrari, che ha querelato Belpietro per il titolo di prima pagina “Bastardi islamici”, all’indomani degli attentati di Parigi.
«L’assessore del Comune di Lodi Andrea Ferrari (del Pd) - si leggeva ieri su «Libero» - ha presentato ufficialmente alla Procura di Lodi una querela nei confronti del direttore di «Libero» Maurizio Belpietro. La colpa di Belpietro: il famoso titolo di prima pagina di sabato scorso, “Bastardi islamici”. I cittadini di Lodi saranno contenti di sapere che pagano un loro assessore perché impieghi il suo tempo a fare la rassegna stampa».
Ferrari ha motivato così il suo esposto: «Il tentativo di confondere l’opinione pubblica, strumentalizzando lo sconcerto e la paura suscitati dai tragici avvenimenti di Parigi, indicando tutti gli islamici, indistintamente, come colpevoli della strage, è una scelta irresponsabile, che non può essere giustificata con la libertà di espressione». La sua decisione, però, ha scatenato una vera e propria bagarre, con critiche piovute da Lega nord, Forza Italia, Alleanza Lodigiana e Giuliana Cominetti.
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