
Biciclette in città, ecco la rivoluzione
Per viale Rimembranze si pensa al senso unico
Allargamento della Ztl in via del Guasto, solo per il fine settimana, una “Zona 30” nelle vie dei Laghi e introduzione del senso unico in viale delle Rimembranze, con creazione di una pista ciclabile. Ecco alcuni progetti presentati dal Broletto, che ha elaborato un dettagliato “Bici plan”, un dossier per programmare gli interventi a favore delle due ruote per i prossimi anni. Il documento è stato presentato nei giorni scorsi in commissione ambiente e dovrebbe essere entro la fine di dicembre proposto per la votazione in consiglio comunale.
L’iniziativa è dell’assessore all’ambiente e mobilità del Comune di Lodi, Simone Uggetti: «Abbiamo predisposto un documento che consente di programmare le opere sul tema della mobilità ciclabile. In un momento come questo, con poche risorse a disposizione, è importante avere una pianificazione adeguata - spiega - con questo testo vogliamo dare delle linee d’indirizzo che poi potranno essere portate avanti nei prossimi anni». Sono diversi gli interventi messi in cantiere. Sono suddivisi in manutenzioni che richiedono poca spesa, lavori di riordino funzionale di una strada, opere che richiedono una spesa significativa e iniziative che richiedono finanziamenti ingenti e devono essere condivisi con altri enti. «Questo è un piano che ha un respiro ampio, per rendere la città sempre più a misura di bicicletta - aggiunge Uggetti - vogliamo anzitutto potenziare le piste ciclabili verso i posti di lavoro e verso le scuole. Per questo abbiamo indicato una serie di manutenzioni e progetti necessari. Molti degli interventi sono già stati realizzati, altri verranno fatti a breve, in particolare la prossima pista su via Fascetti, che collegherà al parcheggio di piazzale Forni. Tra le altre priorità vorrei anche creare il collegamento ciclabile sul cavalcavia di San Grato, poi sistemare l’incrocio tra via Massena e via Borgo Adda, e valutare un riordino degli spazi tra corso Mazzini e Porta Cremona. L’ipotesi è quella di dividere i flussi: spostare la pista ciclabile verso strada e riservare il marciapiede solo ai pedoni». I programmi indicati nel “Bici plan” sono moltissimi: si va dal riordino della segnaletica in via Cadamosto alla manutenzione della “strada bianca” all’interno del parco delle Caselle, fino ad interventi più sostanziali come l’introduzione della Zona a traffico limitato per via del Guasto sia il sabato che la domenica mattina, per consentire ai ciclisti di viaggiare in contromano con maggiore sicurezza. Altra opera significativa l’introduzione del senso unico su viale Rimembranze: per risolvere il problema dell’apertura delle portiere che creano dei pericoli per i ciclisti. La proposta è quella di creare una corsia ciclabile a doppio senso, con realizzazione di un senso unico per le autovetture. Infine è stata prevista l’introduzione di un limite a 30 chilometro all’ora per la zona dei Laghi e la costruzione di un passerella per unire nel quartiere San Fereolo, via Bergognone e via Tortini.
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