Blitz nel rifugio del killer

(ore 14) Firmata questa mattina dal sindaco di Lodi Simone Uggetti l’ordinanza per la demolizione dell’ex Sicc. La società avrà venti giorni di tempo per procedere alla distruzione dell’”hotel dei disperati” di via Ferrabini, rifugio dell’assassino di Antonia D’Amico, la donna uccisa sabato in corso Mazzini. «Non è una decisione legata a quanto accaduto, l’avevamo annunciato ai residenti in occasione dell’incontro di quartiere - dice Uggetti, con a fianco l’assessore Simone Piacentini -. Ci sono tutte le condizioni per firmare l’ordinanza, dai problemi di igiene pubblica alla sicurezza».

(ore 9) Blitz dell’Asl nel rifugio dell’omicida di Antonia D’Amico. A commissionarlo ai tecnici dell’Azienda sanitaria locale è stato il Comune che, nei mesi scorsi, aveva già annunciato di voler arrivare a un’ordinanza di smantellamento per risolvere la situazione di degrado dell’ex Sicc nell’oltre Adda: l’area è infatti diventata la casa di molti disperati, tra cui il 37enne egiziano che ieri ha fatto scena muta all’interrogatorio.

La società avrà venti giorni di tempo per procedere alla distruzione dello stabile, rifugio dell’assassino di Antonia D’Amico, la donna uccisa sabato in corso Mazzini

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