
Bollette del gas in ritardo. Le fatture di Linea più non sono ancora state spedite. Dovevano arrivare tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, ma l’invio è slittato per ragioni tecniche. E ora diversi utenti temono la “stangata” di fine stagione. Dal gestore hanno fatto sapere che è stato effettuato un aggiornamento dei sistemi, una procedura che ha richiesto tempo.
«Dall’anno scorso abbiamo avviato un progetto di unificazione della piattaforma informatica, per integrare meglio i database che riguardano i servizi di gas ed elettricità. Stiamo parlando di circa un milione di utenti - spiega Vito Savino, presidente di Linea più, società del gruppo Lgh che opera su diversi territori tra cui Lodi - un lavoro molto ampio che migliorerà l’efficienza e l’operatività dell’azienda». In questo modo la società potrà fornire assistenza in tempo reale, grazie a un collegamento dei profili dei clienti che hanno come gestore Linea più (realtà che si occupa della commercializzazione di gas ed energia). Il piano ha richiesto diverse settimane e per questo si sono dilatatati i tempi per la spedizione delle bollette.
I lodigiani dovranno quindi attendere per ricevere le fatture dell’ultimo bimestre 2015, che coincide con l’inizio dei mesi freddi. La società del gruppo Lgh sta valutando se recuperare con l’invio dei moduli tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, oppure l’altra ipotesi è accorpare a marzo le competenze di quattro mesi, con cifre però che rischiano di essere davvero salate. La possibilità è quella di un “bollettone” unico con i consumi di gran parte dei mesi invernali. «È un aspetto che stiamo esaminando. Nel caso ci fosse una bolletta unica per un quadrimestre, stiamo studiando forme di rateizzazione per andare incontro agli utenti – informa Savino – si stanno inoltre facendo delle analisi sull’impatto economico di questa decisione».
Problemi con le fatturazioni si erano registrate anche pochi anni fa, sollevando pure in quel caso polemiche e proteste.
Intanto va a gara il servizio per la distribuzione del gas nel Lodigiano. La gestione della rete - che per legge è un aspetto diverso dalla commercializzazione - è al momento di competenza di Linea distribuzione, un’altra delle società della galassia Lgh (azienda di recente acquisita nelle sue quote di maggioranza dal colosso A2A). Nella maxi gara il Broletto svolge il ruolo di stazione appaltante per un territorio che comprende 27 Comuni (da Abbadia Cerreto, passando per Comazzo, fino a Dresano e Vizzolo nel Sudmilano). L’estensione dell’ambito di riferimento è dei 278 chilometri quadrati, per una rete lunga 607 chilometri (dato aggiornato al 2012). L’importo contrattuale è di 84 milioni di euro. La liberalizzazione della distribuzione del gas è partita da mesi, con l’individuazione degli ambiti di riferimento a livello regionale. L’appalto è l’ultima fase di questo percorso e nei prossimi mesi si saprà quale sarà il soggetto incaricato della distribuzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA