BORGO Un Tir finisce dentro la roggia:
preoccupa di più la nuova logistica

Un camion uscito di strada e finito nella roggia ieri mattina prima dell’alba riaccende il tema della sicurezza viabilistica della strada per Sant’Angelo a Borgo San Giovanni. Sempre più mezzi pesanti, e sempre più camion ad alta velocità, buche e segnaletica inesistente esasperano i cittadini di Borgo San Giovanni. Il tema era già emerso l’estate scorsa, ma si era poi sopito anche perché la nuova logistica Dhl sta lavorando ancora a scartamento ridotto, con la previsione di entrare in piena produzione a marzo dell’anno prossimo. L’incidente è avvenuto proprio poche centinaia di metri prima della nuova logistica, sulla strada in uscita da Borgo in continuità con via Padre Pio. L’autista è uscito di strada prima delle 5 del mattino, in solitaria, e pare non abbia riportato gravi conseguenze. Il camion è finito nella roggia, ma la cabina è sempre rimasta fuori dall’acqua.

È bastato però per far scattare polemiche e segnalazioni. In questi giorni di nebbia intensa l’allarme maggiore è sulla segnaletica mancante e sulle condizioni della strada, peggiorate negli ultimi mesi proprio a causa del passaggio di mezzi pesanti che si fa più intenso. Proprio il crescente via vai di camion, e la velocità sostenuta con cui passano sul primo tratto di strada, dopo l’innesto dalla provinciale 235 Lodi-Sant’Angelo, sono gli elementi di maggiore preoccupazione anche per il futuro. Anche però è in corso l’iter per il raddoppio della logistica Dhl. La costruzione dei primi capannoni, operativi dall’estate in un graduale crescendo che porterà la piena attivazione a marzo 2022, è stata autorizzata dal Comune di Borgo, senza passaggio al tavolo d’ambito e senza confronto con la Provincia. Lo studio sul traffico, quindi, non è stato oggetto di valutazione e confronto sovracomunale, e proprio sul traffico la Provincia di Lodi ha chiesto gli approfondimenti più attenti nell’iter per l’eventuale approvazione del raddoppio della logistica.n