Broletto, la rivoluzione di settembre

Al posto di Tadi arriva Gianfranca Santantonio; riflettori accesi su Ghizzoni (Ncd) che potrebbe entrare

in maggioranza

“Porte girevoli” in consiglio comunale dopo il terremoto Tadi: c’è chi va e c’è chi resta. In seguito all’addio in giunta di Enrico Brunetti, che ha lasciato il posto a Sergio Tadi, si annunciano altri cambiamenti nell’aula del Broletto.

L’ex sindaco di Lodi Aurelio Ferrari ha confermato il pensiero di voler lasciare l’aula. Come sostituto dovrebbe subentrare Carla Torri. Sempre tra le fila del Pd, poi, la selezione per i vertici della casa di riposo Santa Chiara dovrebbe aprire nuovi scenari. Il presidente designato dalla giunta per l’istituto per anziani dovrebbe essere Gianmaria Mondani (consigliere Pd), che, nel caso in cui accettasse, dovrebbe dimettersi dal Broletto; il suo seggio verrebbe occupato da un altro degli eletti tra i Democratici, con tutta probabilità da Stefania Baroni (già consigliere comunale Pd nel precedente mandato).

Anche tra i banchi dell’opposizione sono attesi dei cambiamenti. Prima di tutto perché al posto di Tadi, nominato dal sindaco Simone Uggetti assessore ai lavori pubblici, entrerà a far parte dell’assemblea del Broletto Gianfranca Santantonio, esponente della lista Tadi sindaco-Primavera lodigiana. Riflettori puntati, infine, sul consigliere Giovanni Ghizzoni del Nuovo Centrodestra. Tutti sono in attesa di capire se i “gossip” troveranno conferma nella realtà e se, quindi, Ghizzoni farà il suo ingresso in maggioranza.

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