Bus, furgoni e troppo traffico: le ferite della piazza gioiello di Lodi

Nel periodo scolastico, ogni settimana transitano da piazza Vittoria a Lodi circa 421 corrierine urbane, per una media di 60 corrierine al giorno tra linea 1 e linea 2. Un passaggio praticamente continuo: se si considera che la domenica sono solo una decina, e il sabato poche di più, durante la settimana praticamente ne passano dieci ogni ora secondo l’ultimo orario di Star Mobility. Ogni mezzo pesa diverse tonnellate, ovviamente, e alle corrierine si aggiungono i mezzi del mercato, decine di furgoni e automobili, tanto che in alcuni momenti è difficile credere di trovarsi in una zona a traffico limitato.
Centinaia e centinaia di automobili e furgoni che transitano ogni giorno e vanno a pesare sul povero vecchio ciottolato della piazza gioiello di Lodi, che ovviamente non è stato pensato, secoli addietro, per questo tipo di utilizzo. E si arriva così alla situazione attuale: a una piazza che ha bisogno di moltissima manutenzione, e il sindaco che, in un video diffuso sui social ha dichiarato l’impossibilità di provvedere celermente alla sistemazione perché, evidentemente, la posa dei ciottoli è un’operazione piuttosto lunga, e la presenza di numerose manifestazioni in piazza la rendeva complessa in questo periodo.

Restano così dei rattoppi temporanei in catrame, come cicatrici, necessari perché «la piazza rischia di diventare pericolosa», come ha asserito il sindaco nel video dopo che una persona è stata colpita alla testa da un ciottolo scagliato dal passaggio di un furgone (tra l’altro, il catrame non è andato di pari passo con la rimozione dei ciottoli vaganti).

Manutenzione sì, ma è necessario anche un ripensamento dell’utilizzo della piazza.

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