Caccia all’amianto nelle scuole di Lodi
Parte l’indagine per verificare la presenza di materiali cancerogeni
n Sotto la lente degli esperti alcune scuole del capoluogo. Il comune di Lodi ha effettuato un controllo delle strutture per scovare eventuali presenze di amianto. Dopo i casi dell’asilo Giardino e del plesso per l’infanzia San Gualtero, il Broletto ha fatto compiere delle analisi su edifici frequentati da ragazzi e bambini. Sono i primi passi di un’indagine a tappeto che l’amministrazione municipale vuole intraprendere per il prossimo anno. «Dalle verifiche che sono state effettuate, sono esclusi problemi per la salute degli utenti - assicura l’assessore ai lavori pubblici del comune, Enrico Brunetti - ciò premesso, stiamo continuando con un’azione di monitoraggio attenta del patrimonio immobiliare adibito a servizi scolastici. E contiamo progressivamente di fare una «fotografia» ancora più dettagliata».
Nel mese scorso gli uffici tecnici del comune hanno affidato un incarico alla ditta Plana di Lodi, per verifiche ambientali e sullo stato di conservazione di alcune coperture delle scuole. Lo stanziamento è stato di 7.800 euro. Il compito è quello di fare delle prove sul tetto in eternit dell’asilo Giardino di via delle Orfane. Uno studio che viene compiuto da anni per analizzare le condizioni di coperture e misurare l’eventuale presenza di sostanze dannose nell’aria. Elementi che per il Broletto fino ad ora non destano allarme. «È stato sottoposto a controlli sull’amianto anche il plesso per l’infanzia di via del Chiosino, l’Akwaba, dove non sono stati riscontrati problemi per i suoi frequentatori, ma sono state avviate delle ricerche ulteriori e alcuni risultati devono ancora arrivare - afferma Brunetti - Per quanto riguarda inoltre la materna Don Gnocchi di via Madre Cabrini, sono già arrivate le analisi di laboratorio e hanno escluso la presenza di fibre di amianto. Ci sono poi la materna Serena di via Salvemini e la media Cazzulani, dove nel complesso sono state notate delle strutture in eternit, tuttavia l’esame su elementi dannosi alla salute ha dato esito negativo».
Intanto il comune di Lodi è già intervenuto nel marzo scorso per la rimozione dell’amianto sull’asilo di via della Calca. Sono stati necessari dei lavori per la bonifica del pavimento della scuola San Gualtero e sono stati spesi circa 21mila euro. Tutta l’aula polivalente è stata quindi rimessa a nuovo, con la posa di materiali antischock per favorire l’attività motoria dei piccoli alunni dell’istituto. Infine nel bilancio del Broletto sono ingenti i fondi previsti per il comparto scuole. Solo per la manutenzione straordinaria delle strutture sono stati messi a disposizione 300mila euro per le materne, 250mila euro per le elementari e 250mila euro per le medie. Come di consueto molti dei lavori partiranno nel periodo estivo, durante la pausa delle vacanze.
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