Candidatura “blindata” per Guerini

L’ex sindaco quinto nelle liste Pd per la Camera

In vetta nelle liste elettorali del Pd. La candidatura dell’ex sindaco di Lodi è praticamente “blindata”. Lorenzo Guerini è stato inserito in quinta posizione negli elenchi per la Camera dei deputati, una collocazione che dovrebbe assicurare un seggio a Montecitorio. La conferma è arrivata ieri sera, dopo il via libera definitivo della direzione nazionale del Partito democratico ai candidati per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Dopo aver trionfato alle primarie ed essersi dimesso dalla sua carica in Broletto, per Guerini ora si profila un futuro a Roma.

In questi giorni a livello regionale le trattative erano state serrate. E adesso è arrivato il via libera ufficiale. «A livello di direzione lombarda del Partito democratico si era deciso di fare in modo che ogni territorio avesse su suo rappresentante in Parlamento - spiega l’ex sindaco - c’era poi stata una convergenza sul mio nome, anche per la mia esperienza dal punto amministrativo. All’inizio si parlava di un mio inserimento in una lista per il Senato, invece per diversi equilibri territoriali per me è stato individuata una posizione in una lista della Camera dei deputati. Non sono in una posizione di assoluta certezza, ma comunque di garanzia per un’elezione. Devo ringraziare la segreteria provinciale di Lodi e gli organi regionali del partito». Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario provinciale del Pd di Lodi Mauro Soldati, che nelle scorse settimane aveva valutato anche lui una candidatura per il Parlamento, ma poi aveva deciso di fare un passo indietro, in nome dell’unità del partito e dopo essersi confrontato con il leader nazionale del Partito democratico Pier Luigi Bersani: «In questa posizione Guerini dovrebbe farcela. A questo punto possiamo dire di aver fatto un buon lavoro, nel dialogo con i vertici del partito - commenta - in questo modo il Lodigiano potrà avere un suo rappresentante a Roma». Il sindaco dimissionario è stato inserito nella circoscrizione Lombardia tre, che racchiude oltre a Lodi, le province di Cremona, Mantova e Pavia. Nelle elezioni politiche del 2008 il Pd in Provincia di Lodi aveva preso 40.224 voti, pari al 28,66 per cento. Nella circoscrizione i voti del Pd avevano raggiunto il numero di 299.937, pari al 30,99. Nonostante la sconfitta del centrosinistra erano stati eletti cinque deputati del Pd. Dovesse quindi ripresentarsi lo scenario di cinque anni fa, Guerini dovrebbe comunque entrare in Parlamento. Stesso discorso in caso di vittoria della coalizione guidata da Bersani nelle consultazioni di febbraio.

Nelle primarie per selezionare i parlamentari, dello scorso dicembre, avevano partecipato per il Pd anche il sindaco di Crespiatica Anna Maria Ogliari, il sindaco di Pieve Fissiraga Paola Rusconi e il consigliere della Provincia di Lodi Luca Canova. Le due donne alla guida di Comuni del Lodigiano sono riuscite a guadagnare un posto nelle liste Pd. Rusconi è al nono posto nella circoscrizione Lombardia 3 della Camera (non con molte possibilità di essere eletta), mentre Ogliari è al 28esimo posto al Senato (anche in questo caso con remote chance di entrare a palazzo Madama).

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