Una stangata di 162 euro in più nel giro di un anno per pagare il mutuo. È questa la sorte che spetta a più di 10mila famiglie lodigiane, ovvero tutte quelle che hanno scelto un tasso variabile. In provincia i prestiti per l’acquisto di abitazioni ammontano a 1 milione 795mila euro, un dato aggiornato al 30 settembre 2010. Sono 10.357 le persone che si sono affidate al mutuo con tasso variabile, la rata media passerà dagli attuali 876 euro mensili a 890 euro, a causa dei rincari in vista.
Secondo la Cgia di Mestre sono questi gli effetti economici che peseranno sui bilanci delle famiglie del territorio dopo la decisone della Bce di aumentare di un quarto di punto il tasso ufficiale di sconto.
In tutto lo Stivale il rialzo del costo del denaro interesserà 2.233.000 famiglie titolari di un mutuo casa a tasso variabile. L’aumento medio per famiglia della rata su base annua sarà di 132 euro.
Le persone più colpite saranno quelle del Centrosud, in particolare quelle residenti nella provincia di Pescara (+207 euro), Cagliari (+ 204 euro), Roma (+203 euro), Sassari (+ 201,6 euro) e Napoli (+198,7 euro). Le persone meno “tartassate”, invece, saranno quelle che risiedono nelle nuove province sarde: Carbonia- Iglesias (+29 euro), Medio Campidano (+23 euro) e Ogliastra (+15 euro).
«Effetti - commenta il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi - che non tengono conto di ulteriori eventuali aumenti del costo del denaro che potrebbero essere applicati a livello locale dagli istituti bancari».
L’associazione dei piccoli artigiani fa notare che su 3.350.000 famiglie italiane con un mutuo per la casa, circa due su tre hanno un tasso variabile e proprio per questo motivo saranno interessate dal provvedimento.
Attualmente la rata media a livello nazionale è pari a 713 euro che, con il rincaro medio di 132 euro, porterà la rata media annua a pesare sul portafoglio dei padroni di casa per un totale di 724 euro. «Gli aumenti più consistenti - conclude Bortolussi - si avranno nelle realtà territoriali dove sono maggiori i livelli di insolvenza e la dimensione media del mutuo per l’acquisto dell’abitazione».
In questi giorni Mutui.it, il broker on line per la scelta del mutuo, ha diffuso i dati di un’analisi che ha preso in esame i finanziamenti richiesti dai lombardi per ristrutturare le loro case. A Lodi l’importo medio corrisponde a circa 132mila euro.
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