CASALE Salvini sulla candidatura Vannacci: «Abbiamo a disposizione tre preferenze»

Il ministro dei Trasporti e leader della Lega arriva in città per sostenere la candidatura di Elia Delmiglio: «La tangenziale sta rispettando i tempi». Quarta corsia dell’A1: «Presto farò un sopralluogo»

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, nonchè vicepresidente del consiglio, ha fatto tappa sabato sera a Casalpusterlengo per sostenere la candidatura a sindaco di Elia Delmiglio e nel contempo presentare il suo libro “Controvento”. Il leader della Lega è giunto in città intorno alle 22, proveniente da Castel San Giovanni. Ad attenderlo lo stato maggiore del partito e centinaia di sostenitori lodigiani.

Al termine del suo intervento, tenutosi nel risto-bar Moccia, gli abbiamo rivolto alcune domande.

Ministro, siamo in grado di prevedere una data di inaugurazione della tangenziale?

«Ve lo so dire entro maggio, non fatemi dare date in questo momento. Sono contento di come stanno andando avanti i lavori, ovviamente in mezza Italia c’è un aumento dei costi del materiale e delle materie prime. Su Casale sono fiducioso che venga rispettato il timing previsto».

Il Lodigiano si prepara ad accogliere un’altra opera pubblica molto importante come la quarta corsia dell’autostrada tra Lodi e Milano.

«Stiamo proprio ragionando con Autostrade per l’Italia, tanto che uno dei miei prossimi sopralluoghi sarà sulla Milano-Lodi».

Non dimentichiamoci dei treni, con i pendolari lodigiani che ogni giorno lamentano disagi e cancellazioni.

«Ne parlavo con il lodigiano Gibelli, noi stiamo investendo a livello centrale soldi per il cambio delle carrozze, per gli Intercity, per i treni pendolari, per l’aria condizionata. In un anno e mezzo non si possono risolvere problemi decennali, però conto che il servizio dalla ripresa del prossimo anno lavorativo sarà migliore».

Argomento Vannacci. Qualche giorno fa il nostro quotidiano ha riportato le posizioni critiche di alcuni amministratori locali in merito alla candidatura del Generale dell’Esercito. Cosa si sente di dire a chi storce il naso?

«Ci sono decine di candidati, noi stasera abbiamo presentato il sindaco di Casale, c’era qui con noi il candidato di Sant’Angelo. La Lega ha 500 sindaci, noi in lista abbiamo candidato donne e uomini “in gambissima”, alcune senza tessera, alcuni indipendenti, alcuni esterni, tra cui un generale dell’Esercito. Ma uno ha tre preferenze: io sceglierò da milanese un milanese, ho altre due preferenze, uno potrà essere magari per il generale, una per un’altra persona. Però ripeto, se qualcuno candida ed è legittimo che lo faccia una ragazza detenuta all’estero con accuse gravissime, non poter candidare il comandante della Folgore mi sembra quanto meno curioso».

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