Cassa integrazione in crescita in Lombardia, Lodi in controtendenza ma farà i conti con un autunno caldo

Lodigiano in controtendenza rispetto al resto della Lombardia: nel nostro territorio il mondo del lavoro ha tenuto botta nei primi due quadrimestri del 2024, anche se l’autunno si è già preannunciato decisamente caldo.
Lo si evince dall’ottavo rapporto sulla Cassa integrazione, relativo appunto ai primi 8 mesi del 2024, elaborato dalla Uil, che a livello lombardo desta preoccupazione evidenziando un aumento significativo delle ore nel settore industriale ed edilizio. Tra gennaio e agosto 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, le ore di cassa integrazione complessive autorizzate in Lombardia sono aumentate infatti del 23,4%, raggiungendo quota 60.169.576 ore.
La provincia di Lodi fa invece registrare una riduzione del 38,5%, un dato (il migliore in Lombardia, le altre province con il segno meno sono Cremona con il -21,5% e Brescia con il -0,1%, Sondrio maglia nera con un +183,6%) che ovviamente non tiene conto delle docce fredde arrivate in settembre, con l’annuncio della cassa integrazione per un centinaio di dipendenti della General Ricambi di Castiglione d’Adda e della Cabloprim di Guardamiglio, l’ipotesi di cassa alla Alusteel Coating di Somaglia e le sofferenze della Mta di Codogno.

L’andamento per il solo mese di agosto ha confermato questa tendenza negativa regionale, con un incremento delle ore di cassa integrazione rispetto allo stesso periodo del 2023 del +19,2% in Lombardia (n totale, sono state autorizzate 5.036.178 ore di Cig nel mese di agosto 2024 contro le 4.225.293 ore dello stesso mese dell’anno precedente) mentre il Lodigiano ha fatto segnare un bel -12,3% (meglio solo Bergamo con il -36,9% e Pavia con il -41,1%).
«Continuiamo a essere sempre più preoccupati per l’impatto diretto che questa crisi continua ad avere sui lavoratori - sottolinea il segretario confederale Uil Lombardia Salvatore Monteduro -. A fronte di un aumento delle ore di cassa integrazione, migliaia di lavoratori si trovano a dover affrontare la quotidianità con salari ridotti e un’incertezza crescente riguardo al futuro. Nel periodo gennaio-agosto 2024, i lavoratori in cassa integrazione in Lombardia sono stati mediamente 44.242, con un incremento di oltre 8.400 rispetto all’anno precedente».