Castelgerundo: confisca da 664mila euro per il mago Candido e i suoi familiari VIDEO

Un suv Jaguar, già proposto all’asta nei giorni scorsi, e poi una Mercedes Clk cabriolet, una polizza vita e persino un bar tabaccheria nel Basso Lodigiano: c’è questo e altro nel patrimonio per un ammontare di 663mila euro che i militari della guardia di finanza del comando provinciale di Lodi hanno confiscato al “mago Candido” e a suoi familiari, dando esecuzione a una sentenza di patteggiamento del Tribunale di Lodi che è diventata definitiva e che aveva disposto, sul conto degli indagati per i reati principali e connessi, l’acquisizione al patrimonio dello Stato di beni e valori pari al profitto stimato dei reati contestati, per oltre tre milioni di euro. Il cartomante 72enne piemontese, da anni di casa a Cavacurta di Castelgerundo, nel Basso Lodigiano, aveva patteggiato quattro anni e quattro mesi di reclusione, alcuni familiari e conoscenti invece si erano visti determinare pene inferiori, sulla scorta delle indagini svolte nel 2019 dalla dipendente Tenenza di Casalpusterlengo. Erano state contestate condotte fraudolente in danno di centinaia di persone residenti su tutto il territorio nazionale, secondo l’accusa sfruttandone le condizioni di vulnerabilità e facendo temere mali immaginari, da allontanare con riti magici sempre più costosi, e ottenendo per queste prestazioni ingenti somme di denaro. La Finanza ha ricostruito i movimenti contabili, riscontrando forme di investimento di vario genere ed in attività economiche e finanziarie.

Sono stati quindi confiscati nove unità immobiliari nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, due automobili, due orologi di pregio, un monile in oro, quote societarie, licenze commerciali e disponibilità finanziarie, che erano già state già oggetto di sequestro preventivo nel corso delle indagini preliminari, per un valore complessivo di oltre 623.000 euro, nonché una polizza assicurativa per un valore di 26.000 euro e ulteriori somme rinvenute su rapporti bancari riconducibili ai soggetti condannati per oltre 15.400 euro, non sottoposte in precedenza a vincolo cautelare.

L’attività di servizio delle Fiamme Gialle di Casalpusterlengo e del comando provinciale si inquadra nell’alveo della costante azione del Corpo a contrasto della criminalità economico-finanziaria attraverso l’aggressione e la definitiva acquisizione al patrimonio dello Stato dei beni patrimoniali illecitamente accumulati, al fine di tutelare la collettività e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale.

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