Città bassa sotto la lente della Finanza
Agenti passano al setaccio pub e ristoranti
Città Bassa al setaccio. Gli agenti della Guardia di finanza, guidati dal comandante Marco Selmi, nella notte tra venerdì e sabato, hanno controllato 6 locali ubicati nel quartiere Maddalena e sul lungo Adda.
Le Fiamme gialle hanno identificato 100 persone, segnalato 5 avventori per il consumo di sostanze stupefacenti e messo all’ordine del giorno decine di interventi di approfondimento per quanto riguarda l’applicazione della normativa sul lavoro.
I controlli, insomma, continueranno nei prossimi giorni, incrociando i dati delle istituzioni e i documenti che i gestori dei locali hanno promesso di fornire alle squadre investigative. Per la Guardia di finanza, quella tra venerdì e sabato, insomma, è stata una notte intensa, che non ha escluso nessun locale tra pub e ristoranti della città bassa.
In uno dei ristoranti più frequentati della città, per esempio, gli agenti sono rimasti dalle 12.40 alle 3 e mezza di notte. E la stessa sorte è toccata anche agli altri. «Vogliamo contribuire alla bonifica della zona - commenta il comandante -. Si tratta di controlli di routine. Nessuno è più abituato a vedere la Guardia di finanza nella zona Maddalena e in lungo Adda. Gli interventi rientrano nei controlli per la prevenzione della droga, la verifica dell’applicazione della normativa sul lavoro e il rispetto delle norme igienico sanitarie».
Tra gli obiettivi degli agenti in campo anche quelli di individuare la corretta emissione di ricevute fiscali e riconoscere eventuali pregiudicati.
Durante i controlli nei 6 locali, con l’aiuto dei cani antidroga sono stati segnalati 5 avventori in quanto in possesso di sostanze stupefacenti, anche se il quantitativo individuato ammonta a pochi grammi. Diverse decine, invece, le operazioni di approfondimento in corso, in merito all’applicazione dei contratti di lavoro. Nei prossimi giorni gli agenti della Guardia di finanza incroceranno i dati raccolti, le interviste fatte a cuochi, baristi e camerieri, con quelli conservati presso gli uffici provinciali e la direzione provinciale del lavoro.
Per quanto riguarda la normativa tributaria, invece, le Fiamme gialle hanno verbalizzato sanzioni per la mancata emissione di 8 ricevute fiscali.
Gli agenti della Guardia di finanza non hanno trascurato alcun particolare. I gestori dei pub hanno dovuto dimostrare persino il pagamento del canone Tv.
Cristina Vercellone
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