Codogno, nei palazzi di via Cairo non arriva più neppure l’acqua: «Allora abbattiamoli e ricostruiamoli»
Proposta shock del direttore dell’Aler: «Basterebbero dieci milioni di euro»
Ennesimo guasto nei palazzoni Aler di via Cairo a Codogno, e molti degli appartamenti (che sono in tutto trecento) ai piani alti sono rimasti quasi senz’acqua, con lavatrici che si fermano, scaldabagni che non riescono a produrre acqua calda e mille altri disagi facilmente immaginabili. Solamente l’ennesimo problema dopo le perdite dal tetto e gli ascensori guasti. E i costi della manutenzione vanno alle stelle. Allora arriva una proposta shock dal direttore Aler di Lodi-Pavia, Matteo Papagni: «Andrebbe raso tutto al suolo e andrebbero costruiti alloggi di nuova concezione, con le moderne tecnologie». A sentire il dirigente infatti non è niente d’impossibile e l’esperienza del “contratto di quartiere” realizzato quindici anni fa a Sant’Angelo Lodigiano è lì a dimostrarlo. «L’intervento al Pilota a Sant’Angelo ha visto un investimento di circa 6 milioni di euro per ristrutturare 90 alloggi e interventi a parti comuni – spiega -. Per viale Cairo servirebbero circa 600mila euro per le demolizioni e oltre 10 milioni per l’intervento ex novo. Chiaro che dovrebbe vedere coinvolti il Comune e la Regione ed essere programmato per gestire la mobilità degli inquilini». Intanto si attendono le riparazioni dei motori di due autoclavi, che sembra siano di produzione cinese, come se nel Lodigiano non capissimo più niente di elettromeccanica.
Leggi il servizio di Laura Gozzini sul Cittadino in edicola oggi 27 luglio
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