Codogno torna a fare i conti con un’ondata di contagi

Code davanti alle farmacie e da Navilli un gazebo montato in extremis per i tamponi. Strade semideserte. Gli eventi di fine anno cancellati: non ci saranno gli artisti di strada e non ci sarà la musica dal vivo programmati dal Comune per il 31 dicembre, alla discoteca Impero niente festa di Capodanno, e nei ristoranti niente cenoni. Anche la “Bottega degli elfi”, il campus natalizio per i bambini a casa da scuola, è stato annullato. A due anni dallo scoppio della pandemia Codogno torna a fare i conti con una nuova ondata di contagi, e anche il clima che si respira è di allerta. I farmacisti bardati dalla testa a piedi, le attese per il tampone così come due anni fa c’erano per le mascherine, sono scene in qualche modo già viste. Che riportano con la mente al 2020. A febbraio. Quando tutto è iniziato. «Così tanti casi dopo la prima ondata non li abbiamo mai avuti» ammette il sindaco Francesco Passerini.