CODOGNO Un “cimitero” delle auto nel cortile delle case Aler
Ma non sempre è semplice portare via le carcasse
Il cortile dei palazzi Aler di viale Cairo un “cimitero” di auto abbandonate.
Il Comune di Codogno e l’Azienda di edilizia residenziale Lodi-Pavia hanno siglato una convenzione che consente alla polizia locale di eseguire controlli all’interno del perimetro recintato, cosa prima vietata, le verifiche sono state fatte, ma la rimozione delle auto internamente è tutt’altro che una passeggiata.
«Il protocollo è in vigore e sono state tolte 5 autovetture, fuori dalle parti comuni interne al fabbricato - spiega il direttore di Aler Lodi-Pavia Matteo Papagni -. Per quanto riguarda le auto interne, invece, la polizia locale ci ha trasmesso l’elenco delle targhe e il 90 per cento delle vetture ha un fermo amministrativo-giudiziario per cui, a meno che non vengano dichiarate non in grado di circolare, non possono essere rimosse. Quelle con fermo amministrativo su suolo pubblico invece possono essere rimosse». Quanto alle prime i casi sono due, prosegue Papagni: «O il proprietario dell’auto paga il debito oppure con un ulteriore sopralluogo, laddove l’autorità amministrativa certifichi le vetture come mezzi assimilabili a rottami, è possibile rimuoverle». L’esempio in cui può accadere è qualora l’auto sia sprovvista della targa o senza una ruota. In questa ipotesi sono considerati rifiuti speciali e possono essere rimosse.
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