Codogno, vanno a fare sport e vengono derubati

Ennesimo colpo della banda che svuota le auto dei podisti, stavolta a Montodine

Finale amaro ieri mattina per i podisti della Bassa in trasferta a Montodine per l’11esima edizione del “Senter de l’Adda”, manifestazione ludico motoria promossa dalla Fiasp della provincia di Cremona. Al termine della corsa, suddivisa in tre percorsi di 7, 14 e 21 chilometri, tre podisti del Gruppo podistico Codogno hanno trovato la loro automobile con un finestrino distrutto e “ripulita”. I ladri hanno atteso che la corsa iniziasse per prendere di mira le auto incustodite: nel caso specifico la Fiat Cinquecento dei runner di Codogno e un’altra vettura, infrangendo il deflettore con un sasso, trovato a terra nel parcheggio a ridosso dell’oratorio. A bordo c’era la borsa dove gli sportivi avevano lasciato soldi, cellulari, chiavi e documenti tra cui un bancomat, e che i malviventi hanno arraffato per poi sparire. Tornati alle macchine dopo 21 chilometri percorsi, i tre marciatori, una donna e due uomini, hanno avuto l’amara sorpresa. Nemmeno il tempo di rilassarsi e rinfrescarsi e si sono subito attaccati al telefono per bloccare le carte elettroniche. È andata meglio, si fa per dire, all’altro marciatore vittima di furto: sulla sua macchina i ladri sarebbero riusciti a trovare solo pochi euro. L’episodio fa tornare alla mente quanto avvenuto qualche anno fa a Lodi, durante un’altra manifestazione podistica domenicale: anche qui le auto di alcuni partecipanti furono aperte e saccheggiate. Con lo stop degli eventi imposto nell’ultimo anno dal Covid-19 non si era più avuta notizia di razzie alle manifestazioni.

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