Consumo del suolo, Foroni promette: «Tra qualche anno gli studi rileveranno un trend differente»
Il consumo del suolo rilevato dall’Unione Europea nella provincia di Lodi è un retaggio del passato, parola di Pietro Foroni. Il presidente della Provincia si rivolge direttamente ai cittadini e fa una promessa: «I lodigiani sappiano che quando tra qualche anno, gli stessi studi prenderanno in considerazione il periodo iniziato nel 2009, il trend sarà decisamente differente». Il numero uno di Palazzo San Cristoforo non ha dubbi, la situazione è attuale è un lascito delle passate amministrazioni di centrosinistra, e anche tra i comuni quelli «che si sono contraddistinte per un maggiore sviluppo urbanistico e quindi consumo del suolo, erano e sono proprio a guida di centro sinistra».E se Foroni assicura che dal 2009 - anno del suo insediamento - la Provincia ha preso un’altra direzione, dal 2005 è cambiata anche la legislazione regionale in materia. L’assessore all’Urbanistica Nancy Capezzera spiega così la legge regionale 12/2005 la Lombardia: «In passato le gestione era prevalentemente comunale e di conseguenza sensibile agli opportunismi locali del breve termine, mentre oggi fa riferimento a pianificazioni più ampie e non speculative».
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