
Corriere, in arrivo un’altra “mazzata”
I biglietti delle corse extraurbane aumentano del 10 per cento
n Sempre più cari i biglietti degli autobus nel territorio. La Provincia di Lodi ha applicato infatti gli aumenti previsti dalla regione Lombardia. Dal 1 di agosto i titoli di viaggio saliranno ancora del 10 per cento. Il “ritocco” straordinario delle tariffe riguarda il trasporto pubblico extraurbano, quindi i collegamenti tra i vari comuni e paesi del Lodigiano. L’incremento si aggiunge a quello già adottato lo scorso febbraio. Complessivamente il costo dei biglietti è cresciuto quindi in pochi mesi del 20 per cento.
Una manovra che è stata decisa ieri dalla giunta di Palazzo San Cristoforo. Provvedimento adottato in relazione ai tagli del governo sul trasporto pubblico locale, sforbiciate che hanno portato la regione ad un aumento delle tariffe suddiviso in due tranche: la prima in applicazione da febbraio e la seconda programmata per agosto. E l’ente provinciale si è uniformato. «Non avevamo alternative. Evitare di recepire la delibera regionale non sarebbe stato sostenibile per i nostri bilanci - spiega l’assessore a viabilità e trasporti della provincia, Nancy Capezzera - sappiamo che gli aumenti non piacciono a nessuno, anche per questo abbiamo chiesto, di concerto con le altre provincie lombarde, una dilazione dell’avvio di questi rincari. All’inizio dovevano scattare da maggio, invece sono stati spostati ad agosto, in un modo da non gravare almeno inizialmente sugli studenti, che sono una categoria di utenti che utilizza con grande frequenza i mezzi del trasporto pubblico».
I maggiori costi dei biglietti verranno applicati sulle diverse linee del Lodigiano. Sono cinque le principali società di trasporti che gestiscono le tratte provinciali. Si tratta dei bus Star, Line, Fortis, Autoguidovie e Pmt. Nei momenti di punta si arriva anche ad un numero di passeggeri che raggiunge le 1.700 persone ogni giorno. «Ci siamo già confrontati con i responsabili delle varie società ed è stata compiuta una ricognizione dei servizi erogati, per favorire una migliore organizzazione - aggiunge l’assessore Capezzera - cresceranno quindi le tariffe, ma tutto questo sarà seguito da una serie di novità che abbiamo già messo in cantiere e che contiamo di avviare il prima possibile. Saranno previsti perciò degli aumenti, ma saranno accompagnati da una maggiore qualità nel servizio pubblico». Una delle iniziative annunciate dalla provincia è quella di riproporre da metà settembre il cosiddetto “tesserone”, uno sconto sul trasporto pubblico riservato ad alcune tipologie di utenti.
Infine un incremento complessivo del 20 per cento sulle tariffe dei bus (da gennaio ad agosto) è stato varato anche dalla provincia di Milano, che sarà effettivo dal prossimo mese. Mentre il comune di Lodi sulle sue corrierine ha deciso di «congelare» l’impennata dei prezzi dei biglietti. Dopo il primo adeguamento di febbraio, adesso i biglietti nel capoluogo rimangono fermi a 1,20 euro per corsa.
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