Così i Comuni si preparano alla riapertura delle scuole

A Lodi si vuole vietare il passaggio delle auto davanti alle scuole quando entrano gli studenti, a San Giuliano è nata una piattaforma online per vendere o comperare i libri di testo

Il 12 settembre si ritorna a scuola in Lombardia e anche i Comuni si preparano con delle novità. A Lodi c’è la novità del pre scuola all’infanzia, che sarà attivo nei plessi Cabrini, Calabria, Spezzaferri, Akwaba, Serena, Jasmine e don Gnocchi, grazie alle adesioni. E c’è il lavoro in corso su tutti gli altri servizi, tra scuolabus, zone scolastiche, pre e post scuola alle primarie e navetta gratuita per il trasferimento degli alunni dalla scuola De Amicis di San Gualtero - che continuerà a essere chiusa a settembre, almeno fino a data da definirsi, in base al monitoraggio sulla stabilità - alle aule allestite alla Cabrini. Zona scolastica attiva da subito alla scuola primaria Don Gnocchi, ma anche nuove zone scolastiche all’orizzonte, già sui tavoli del Broletto. Si lavora, in modo integrato rispetto al ridisegno della mobilità della città tramite il Pums (il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), per potenziare la zona scolastica alla Don Gnocchi e attivarne altre. «Stiamo valutando di ampliare la zona della Don Gnocchi comprendendo anche il plesso dell’Ausiliatrice - spiega l’assessore e vice sindaco Laura Tagliaferri - e altre riflessioni sono in corso anche per nuove zone scolastiche alla scuola primaria Arcobaleno e alla scuola primaria di Riolo, i plessi da cui ci arrivano maggiori segnalazioni di rischio per gli utenti per l’interferenza delle auto.

A San Giuliano, dove sono circa 4mila alunni e studenti che si preparano a tornare tra i banchi, a partire da quest’anno i libri di scuola usati dei ragazzi delle medie e delle superiori si possono vendere, acquistare e regalare, con solo qualche click, grazie al nuovo progetto Giraskuola a cui ha aderito l’amministrazione di Marco Segala. E’ già a disposizione una piattaforma dove gli interessati dovranno registrarsi per trovare libri a buon prezzo o per mettere a disposizione quelli che i loro figli non usano più. L’assessore all’istruzione Maria Grazia Ravara spiega: «Si tratta di un’iniziativa che va incontro alle esigenze di molte famiglie di contenere le spese e che al tempo stesso valorizza il riciclo oltre ad avere una funzione educativa per i ragazzi riguardo l’economia circolare e la riduzione degli sprechi». La novità sta già iniziando a riscuotere interesse tra i genitori del territorio che si stanno preparando all’inizio del nuovo anno scolastico. Per quanto riguarda la mensa scolastica, le famiglie si devono interfacciare direttamente con la ditta Dussmann e il Comune mantiene la regola che le famiglie che hanno degli arretrati non possono più usufruire del servizio per i loro figli.

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