COVID Buone notizie dagli ospedali, sono scesi a 4 i ricoveri in corsia Lodi

Effetti positivi della vaccinazione: “Ma adesso si proceda con la terza dose”

Cristina Vercellone

Sono scesi a 4 i ricoveri ospedalieri per il Covid nel Lodigiano. A dirlo il direttore sanitario dell’Asst Paolo Bernocchi. «Stiamo andando bene - commenta -. Avevamo 4 malati nelle aree Covid di Lodi e 3 in malattie infettive a Sant’Angelo, ma i 3 di Sant’Angelo si sono negativizzati». E anche i pazienti Covid che arrivano in pronto soccorso, al momento, sono ridotti. A produrre questo risultato la vaccinazione. A dirlo il medico Fulvia Mercantini che ieri, nell’hub in fiera, si è sottoposta alla terza dose: «Dopo 6 mesi - dice- il vaccino copre per l’80 per cento la malattia grave e tra il 40 e il 60 per cento dall’infezione. Dopo 6 mesi, quindi, si è tutelati dalla malattia grave, ma ci si può infettare e se ci si infetta si può essere pericolosi per gli altri. Se ci si infetta, infatti, il vaccino si replica e ogni volta può mutare: il senso di fare la terza dose è per continuare a tutelare il soggetto, ma soprattutto per proteggere la comunità. Volendo fare un esempio si può dire che il vaccino è l’addestramento, la terza dose è una esercitazione, un mettere alla prova il sistema immunitario per vedere se ha imparato bene, in attesa di incontrare il nemico».

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