COVID La missione si è conclusa il 2 ottobre, i militari hanno lasciato il Lodigiano

Il messaggio di ringraziamento del direttore dell’Asst Gioia

È terminata il 2 ottobre la missione della sanità militare, nel Lodigiano. A inviare una nota di ringraziamento nei confronti dei militari che fin dalla prima ondata pandemica, nel 2020, hanno supportato gli ospedali lodigiani, sul fronte del pronto soccorso Covid e dei ricoveri prima, dei tamponi e dei vaccini, poi, è stata l’Asst.

«La collaborazione ha visto impegnati medici e infermieri dell’esercito presso il punto tamponi di Lodi, l’hub vaccinale di Sant’Angelo Lodigiano e nei reparti in alcuni momenti di necessità - recitala nota dell’Azienda socio sanitaria territoriale guidata dal direttore generale salvatore Gioia -. L’Asst di Lodi vuole esprimere, tramite il colonnello Fabio Zullino, il proprio ringraziamento a tutti gli operatori della sanità militare per il prezioso contributo e per la disponibilità e flessibilità con le quali hanno affrontato, insieme a noi, le fasi spesso difficili di una campagna di sorveglianza e vaccinazione senza precedenti. Ci auguriamo tutti che questa emergenza sia giunta al termine e speriamo che non vi sia più la necessità di ricorrere a misure straordinarie per fronteggiare le criticità legate alla gestione della pandemia. Ma vogliamo ribadire che per l’Asst di Lodi è stata, quella con l’esercito, una sinergia qualificante ed arricchente»

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