
La memoria si sbriciola anche per indifferenza. La città del Barbarossa è attraversata da mura che rischiano di crollare e da lapidi così sbiadite che i nomi dei caduti non si leggono più. I casi più eclatanti riguardano il tratto di mura nei pressi del monumento ai caduti e la pusterla San Vincenzo in viale Dalmazia. Altrove vincono le erbacce. Una testimonianza storica che si sgretola nel degrado..
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