Cresce del 10,5 per cento l’utile del Banco Bpm, prosegue la riduzione delle filiali

Nel piano strategico previste 1600 uscite volontarie e 800 assunzioni

Banco Bpm ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 472 milioni di euro, in crescita del 79,8% sullo stesso periodo dello scorso anno. A livello adjusted (rettificato) l’utile, si legge in una nota, si attesta a 565 milioni. Il risultato della gestione operativa, in crescita del 20,8% a 1,53 miliardi di euro, conferma il “trend positivo sui ricavi”, cresciuti del 10,5% a 3,42 miliardi, “e sul contenimento dei costi registrato negli ultimi trimestri”

Il piano strategico al 2024 del gruppo Banco Bpm prevede un’ulteriore ottimizzazione del network distributivo, con una riduzione delle filiali a circa 1300 unità, contro le 1429 attuali. Alle filiali si affiancheranno 150 nuovi Centri Imprese. Le postazioni di cassa scenderanno del 34% a 1600 nel 2024. L’obiettivo quello di una progressiva digitalizzazione, con transazioni da remoto che saranno oltre il 90% nel 2024. Sul fronte occupazionale sono previste circa 1600 uscite volontarie entro il 2023, già comunicate, e 800 assunzioni.

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