Da Lodi a Milano per l’Ucraina VIDEO

«Non è vero che siamo nazioni fraterne, non saremmo stati attaccati»

Da Lodi a Milano a manifestare per l’Ucraina. Lunedì, una delegazione è partita da Lodi e si è recata in piazza Duomo, nella città ambrosiana, a manifestare contro il conflitto in Ucraina.

Nella delegazione anche le giovani Desiree Del Chiaro, arrivata da Boston, dove la giovane studia, per partecipare alla missione in Ucraina con l’associazione Santa Francesca Cabrini, la 20enne ucraina Anastasiia Bochan dell’associazione Diia.my che gestisce il centro di aiuti per i rifugiati a Bilgoraj e la sua amica.

«Siamo andate a rappresentare i tre momenti storici dell’Ucraina - spiega Del Chiaro -. La Russia ribatte sempre, ogni volta, sul fatto che Russia e Ucraina sono nazioni sorelle. In realtà non è così. Abbiamo portato tre installazioni che rappresentano i principali momenti della storia ucraina».

«Una nazione fraterna - hanno detto le tre ragazze presentando i loro cartelli e mostrando la bandiera azzurra e gialla - non avrebbe creato una carestia artificiale per uccidere 8 milioni di ucraini (Holodomor 1932-33). Una nazione fraterna non avrebbe proibito la creazione della letteratura in lingua ucraina (1920-1930). Una nazione fraterna non avrebbe violentato, torturato e ucciso donne e bambini ucraini (Bucha 2022)».

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