
Dalla Regione altri 101 milioni per Comuni e Province
Ulteriori fondi per infrastrutture e beni durevoli, da impegnare entro il prossimo settembre
Lodi
Via libera dal Consiglio Regionale al progetto di legge che prevede una misura a sostegno del tessuto economico lombardo destinando agli enti locali risorse complessive per 101. milioni di euro. «In particolare - spiega il consigliere della Lega Selene Pravettoni- verranno finanziati una serie di investimenti strategici che riguarderanno vari ambiti: dalla messa in sicurezza di territori a rischio idrogeologico, delle strade e dei ponti ad di interventi sulla viabilità e trasporti per ridurre anche l’inquinamento ambientale. Si potrà intervenire anche per la messa in sicurezza di edifici pubblici, dei sistemi di trasporto pubblico, sulle bonifiche ambientali, sulla rigenerazione urbana e altro ancora. Ai Comuni verranno assegnate le risorse in base alle classi di popolazione definite sulla base dei residenti all’1 gennaio 2020. Inoltre, i Comuni dovranno, entro il 10 settembre, affidare il lavoro per la realizzazione delle opere pubbliche. I contributi regionali erogati potranno ammontare fino al cento per cento del valore delle opere finanziate». «Esprimo tutta la mia soddisfazione - prosegue Pravettoni- sul fatto che si sia optato anche questa volta di voler destinare le risorse agli enti locali. Infatti, già nel recente passato questi hanno dato dimostrazione di cogliere perfettamente le necessita espresse dai propri territori, di cui conoscono a fondo le esigenze e i bisogni. Grazie a questi nuovi fondi, destinati non solo a opere infrastrutturali ma anche per beni mobili a utilizzo pluriennale, Regione Lombardia rende nuovamente protagonisti i Comuni».
«Oggi - conclude Pravettoni - si possono toccare con mano i risultati degli stanziamenti del Piano Lombardia, grazie al quale tanti cantieri sono già partiti, coinvolgendo i 60 Comuni del Lodigiano con 119 progetti e un finanziamento totale pari a 9,6 milioni di euro. Adesso molti altri cantieri partiranno sia quest’anno sia nel prossimo, proprio per effetto della legge approvata oggi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA