Danelli fucina di talenti musicali

Altro che X Factor, i talenti bisognerebbe scoprirli al Paguro, tra i giovani della Fondazione Danelli. E chi non ha ancora ascoltato Zeus e Dj Navi dovrebbe correre ai ripari. I due, che portano il peso di una grave disabilità, hanno iniziato a collaborare nel laboratorio musicale del Paguro, il centro di riabilitazione (e non solo) dell’Albarola, e sabato 27 maggio porteranno il proprio “pezzo” al Disabili abili Fest che si terrà a Firenze.

Accompagnati dagli educatori, Zeus e Dj Navi parteciperanno al “talent show” dedicato alle persone con disabilità, una giornata per rompere le barriere attraverso la musica, lo sport, l’arte e l’informazione. E per fare in modo che chiunque riesca a inseguire il proprio sogno, salendo su di un palcoscenico. La scorsa edizione della manifestazione ha permesso di scoprire Cris Brave, un rapper di 19 anni con tetraparesi spastica, che scrive testi, canta e improvvisa con sessioni di free style.

In Toscana, a gareggiare insieme agli altri artisti, ci saranno anche Zeus, ovvero Andrej Gusmeroli («detto Gusme», ci tiene a sottolineare, il quale ha scelto il nome Zeus perché è lo stesso del suo cane), e Dj Navi, il 24enne Ivan Calvaruso. Naturalmente, le rispettive famiglie saranno tra il pubblico, a Firenze, pronte a godersi lo spettacolo.

«Andrej ha scritto il pezzo e mi è stato chiesto di cantarlo», spiega Ivan, mentre Andrej annuisce e precisa che la canzone si chiama “Normale”: come tutti gli altri scritti, si tratta di testi autobiografici, che parlano delle proprie difficoltà, dei problemi, dei desideri, della propria vita.

Nessuno dei due, comunque, è un principiante. Dj Navi ha già registrato un pezzo, “Se lo conquisto”, mentre Zeus ha scritto diversi brani rap (come “Dicembre” e “You to be”, due di questi sono stati anche incisi in studio da un rapper professionista. Entrambi ascoltano regolarmente rap, pop e persino musica classica. A Zeus piace Fedez, «ma anche Fibra, però a volte esagera». Con i testi? «Sì, con i testi». Zeus per raccontarsi forma le parole indicando le lettere su di una tabella.

Il loro studio è al Paguro, tra computer, tastiere e chitarre. È da qui, con l’aiuto di educatori e operatori, che escono testi e melodie. Un modo per lavorare non solo sulla musica, ma anche su tutto il resto. È così che Zeus e Dj Navi hanno potuto unire il proprio percorso.

Sabato 27 maggio, giorno dell’esibizione, è ormai alle porte.

Le star della Danelli sono agitate? «Un pochino», ammette Dj Navi. E Zeus conferma, entrambi con un mezzo sorriso. Perché, come dicono anche i loro “supporter”, l’ansia da concerto ha tutto il tempo per crescere.

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