
Delitto di Lambrinia, ha confessato il convivente della vittima: ora è nel carcere di Cremona - Video
Femminicidio L’uomo, 52 anni, ha ammesso di averla strangolata: l’ipotesi è che la coppia stesse attraversando un momento di crisi. Mercoledì una marcia in sua memoria.
Lambrinia
È crollato e ha confessato di aver strangolato la compagna fino a ucciderla. Franco Pettineo, convivente della 56enne Sabrina Baldini Paleni, l’operatrice socio-sanitaria della casa di riposo dell’Assc di Casalpusterlengo trovata morta nella sua abitazione a Lambrinia venerdì mattina, nella notte ha ammesso ai pm di Cremona e di Pavia, che lo hanno interrogato nella caserma dei carabinieri di Pandino, di essere stato lui ad averla ammazzata. L’uomo venerdì mattina non era in casa e i carabinieri si erano messi a cercarlo, anche presso parenti nel milanese, intercettandolo poi sulla sua auto, una Dacia nera, nel Cremasco.
L’uomo, 52 anni, fratello dell’ex marito della Baldini, è ora in carcere a Cremona in attesa dell’udienza di convalida del fermo, delegata al Gip locale. Dalle prime informazioni pare che la coppia stesse attraversando un momento di crisi. Vicini riferiscono di aver sentito di tanto in tanto delle grida provenire dalla loro abitazione a Lambrinia, frazione di Chignolo Po, in via Mariotto, a poche centinaia di metri dal confine con l’omonima frazione di San Colombano. Non risulta però vi fossero mai stati interventi dei carabinieri. Poi giovedì notte l’assassinio, che si ritiene opera del compagno, che risulta aver fatto dichiarazioni confessorie riguardo alle quali comunque, in particolare per il movente di un dissidio riguardo all’ipotesi di vendita della villa di Lambrinia, gli inquirenti appaiono cauti. È il settimo femminicidio da inizio anno in Italia. Poco conosciuta nella frazione, Sabrina sembra non facesse grande vita sociale in paese. Dedicava la maggior parte del suo tempo alla famiglia e al lavoro, dove era molto apprezzata per la sua pazienza e dedizione verso gli anziani, e si era trasferita a Lambrinia una decina di anni fa. «Addio angelo mio, ciao mamma, faremo di tutto per farti giustizia», ha scritto in queste ore la figlia su Instagram.
Per mercoledì prossimo 19 marzo il Comune di Chignolo ha organizzato una marcia silenziosa per la 56enne, con partenza alle 20.30 dall'oratorio di Lambrinia, fino a via Mariotto, dove mani pietose hanno deposto mazzi di fiori davanti all’abitazione sotto sequestro. (Hanno collaborato Laura Gozzini e Andrea Bagatta)
Video Lambrinia una 56enne trovata strangolata in casa sua 14 marzo 2025. Video di Alexandru Ploiesteanu
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