Depredate quattro ville in una sola notte

Rubata un’auto nuova, poi sono i cani a far scappare i ladri

n Almeno quattro ville “visitate” dai ladri in una sola notte. La zona di Revellino, in particolare fra le vie Scuri, Hayez e Della Codignola, è tornata nei giorni scorsi nel mirino della criminalità: dopo la raffica di furti in chiesa e all’oratorio, infatti, nel mirino sono finite ora le abitazioni private, in particolare i box e le auto, come già avvenuto del resto l’estate scorsa.

I ladri hanno agito indisturbati nella notte fra martedì e mercoledì scorso, intorno alle 3, anche se la notizia è venuta alla luce solo ieri. In tre ville sono entrati nei box e in un caso, nella villa della famiglia Zanoni in via Hayez, hanno rubato una Fiat Panda nuova di cui hanno trovato le chiavi. Ma alla quarta, quella di un militare della guardia di finanza, sono stati sorpresi dai cani e questi hanno svegliato i proprietari. «Ci siamo svegliati di colpo - spiega la signora Maria Baldrighi -. I cani non abbaiano mai, così quando li abbiamo sentiti abbiamo capito che stava succedendo qualcosa. Mio marito è sceso di corsa, abbiamo acceso le luci e fatto rumori, e i ladri sono scappati». I malviventi erano passati dal retro e avevano già aperto la porta del box (che non era chiusa a chiave) di circa 40 centimetri. «Siamo arrabbiati più che spaventati - prosegue la signora -, abitiamo qui da 25 anni e siamo sempre stati tranquilli, ora invece siamo costretti a restare chiusi in casa nostra».

In zona giurano di aver sentito i cani (di un’altra villa) abbaiare spesso nelle notti precedenti. Forse i ladri erano passati in anticipo per studiare la zona e come introdursi nelle ville senza farsi scoprire.

Sempre martedì notte i ladri sono entrati in altre tre ville della zona. In via Hayez, come detto, hanno rubato una Fiat Panda nuova. Hanno scavalcato il muretto vicino al cancello e sono entrati nel box. Qui hanno trovato le chiavi dell’auto, poi hanno aperto il cancello con il telecomando e sono usciti. In casa non si sono accorti di nulla e solo al mattino hanno trovato il box aperto. «Ormai qui i ladri fanno quello che vogliono, non siamo più sicuri nemmeno in casa nostra - si sfoga la proprietaria dell’auto, la signora Gabriella Timolati -. È la terza volta in pochi anni che i ladri vengono a rubare da noi, non ne possiamo più». Nella stessa via i ladri sono entrati anche nel cortile di M.M.: sotto un portico c’erano due auto, non chiuse a chiave, e i ladri sono saliti su entrambe, ma non sono riusciti a farle partire e così hanno rinunciato. Il proprietario, che quella notte non era in casa, se ne è accorto solo il giorno dopo, quando ha visto la rete del cortile piegata verso l’abitazione vicina e l’interno delle auto in disordine. Ultimo tentativo in via della Codignola: anche qui la banda ha aperto il box per “puntare” alle auto, ma alla fine non hanno rubato nulla.

Inoltre la stessa notte, sul Lungoadda, qualcuno ha sfondato i vetri di alcune auto parcheggiate rubando navigatori satellitari e autoradio.

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