
Differenziata, il pubblico è latitante
In Broletto mancano la raccolta di umido e lattine, all’Asl i sacchi contengono di tutto, dalla plastica ai pacchetti di sigarette, il nosocomio si segnala virtuoso
Non sempre le istituzioni fanno scuola sulla differenziata. Lo dimostra il caso dell’Azienda sanitaria locale: un cumulo di sacchetti ammassati, tutti nel cortile di via Bassi, dove plastica e secco sono mischiati negli stessi sacchi. Basta un sopralluogo per vedere la mole di rifiuti prodotti, molti dei quali sono divisi perché speciali. Viene recuperata poi la frazione della carta, ma sul resto la commistione pare totale. A fronte di una raccolta differenziata in città che stenta a decollare (nei primi nove mesi dell’anno era al 52,5 per cento), l’occhio dei cittadini è puntato sugli abbandoni abusivi di scarti, oltre che sull’esempio che dovrebbe essere rappresentato dalle istituzioni del territorio, che in teoria dovrebbero eccellere nel “bilancio ecologico”. I comportamenti variano a differenza degli uffici e servizi.
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