Dipendenze: boom dei minori per alcol e droga, scatta l’allarme VIDEO
Preoccupano i numeri forniti dal servizio dipendenze dell’Asst di Lodi
Alcol e droga, periodo nero per gli adolescenti. Sempre più spesso le ambulanze del 118 accendono le sirene per soccorrere i ragazzini per la strada. Il referto recita “intossicazione”. A snocciolare i numeri è la direttrice del servizio dipendenze dell’Asst di Lodi Concettina Varango con la sua collega Giuliana Ravizza. Gli adolescenti in carico per abuso di alcol e sostanze sono cresciuti. Incrementi, si sono riscontrati soprattutto nell’abuso di sostanze. Il numero complessivo degli utenti, tra gennaio e maggio del 2021 è di 779 persone, contro le 578 dell’anno prima. I ragazzi trai 15 e i 19 anni, invece, sono passati da 26 a 45 nello stesso periodo e da 33 a 62 tra i 20 e i 24. «Per quanto riguarda l’alcol, nel 2021, fino ad oggi - spiegano - abbiamo seguito complessivamente 237 persone. Si tratta di nuovi casi. Di questi 16 sono nella fascia tra i 15 e i 25 anni. Nell’intero 2020, invece, le utenze erano state complessivamente 312, 28 di queste nella fascia 15 - 29 (2 tra i 15 e i 29, 7 tra i 20 e i 24 e 19 tra i 25 e i 29 anni). Da gennaio a maggio del 2020, invece, se vogliamo fare un confronto più preciso, i soggetti presi in carico erano stati complessivamente 168 contro i 237 odierni.
«Durante il lockdown - spiega la dottoressa Varango - era più difficile trovare le sostanze anche se i pusher arrivavano direttamente a casa, quindi era più facile dedicarsi all’alcol per i ragazzi. Gli adulti hanno sofferto per la mancanza relazionale, a maggior ragione gli adolescenti. Quello che il lockdown ha mietuto lo stiamo raccogliendo ora e lo raccoglieremo poi».
A dicembre, la dottoressa Varango parlerà proprio di alcol e giovani alla riunione internazionale sulle dipendenze che si svolgerà a dicembre. «Si stanno raccogliendo tutte le esperienze dei servizi - spiega il medico -, noi portiamo quella dello spazio arancione, allestito in pediatria e di Riseup, aperto insieme a Famiglia nuova, in piazzale Forni». Spesso gli esperti del sevizio dell?Asst vanno anche a scuola per gli interventi sui ragazzini che abusano. Gli adolescenti, ammette la dottoressa, «non hanno la consapevolezza del rischio. Non si rendono conto del pericolo, anche per un processo di maturazione cerebrale che non è ancora completata». Per farsi aiutare: 0371/374535.
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