Disagi sui binari, 200 segnalazioni

Dai pendolari arriva puntuale una valanga di segnalazioni. Quelle relative ai disservizi sulla linea Milano-Piacenza. Nel giro di quattro mesi, da luglio a ottobre, all’indirizzo del Comitato viaggiatori di Casale sono arrivate oltre duecento lamentele, regolarmente presentate al Pirellone.

«Dall’inizio dell’anno abbiamo raccolto le molteplici segnalazioni dei pendolari che utilizzano il servizio da Lodi, Casale e Codogno - spiega Roberto Borghi, esponente dell’associazione e consigliere comunale a Casale impegnato sul fronte dei trasporti -, per poi fare rapporto a Regione Lombardia, presentando un documento in grado di raccoglierle in modo preciso. Solo nei mesi che vanno da luglio a ottobre abbiamo contato più di duecento segnalazioni di disservizi, divisi per categorie. Il consueto problema riguarda lo stato di pulizia dei convogli, sempre carente e spesso completamente assente. Abbiamo documentato situazioni che spaziano dall’assenza del sedile al sedile rotto, dal rivestimento divelto a quello sporco».

E adesso che il freddo si fa sentire, i passeggeri si ritrovano spesso con i vagoni senza riscaldamento. Il Comitato pendolari ritiene che alcuni episodi segnalati dai lodigiani siano gravissimi: il 16 settembre, per esempio, il macchinista del treno 20415 non ha visto una fermata «a causa di una tendina»; il 5 novembre il treno 2281 è partito da Codogno con 3 carrozze agibili e altre 3 chiuse, costringendo molte persone a viaggiare in piedi; il 17 ottobre, il treno 2912 aveva le porte degli ultimi vagoni chiuse, così alcuni pendolari non sono riusciti a scendere in tempo in stazione, una situazione che a quanto sembra si ripete spesso.

«Durante gli scioperi - sottolinea poi Borghi -, in alcuni casi i treni garantiti vengono all’improvviso cancellati, inoltre, come accaduto lunedì 7 novembre, prima arriva un messaggio in cui il personale del gruppo non aderisce allo sciopero e poi si presentano numerosi soppressioni e disagi». Il Comitato ha intenzione di continuare a confrontarsi con Regione Lombardia per trovare al più presto delle soluzioni, in programma è già stato fissato un incontro per approfondire la questione degli orari.

Proprio per la giornata di giovedì è stato proclamato da parte del coordinamento nazionale Cub uno sciopero dei trasporti di 24 ore che coinvolgerà treni, bus e metropolitana. Per quanto riguarda il traffico ferroviario, il personale incrocerà le braccia dalle 21 di domani fino alle 21 di giovedì. L’iniziativa potrà causare cancellazioni e variazioni alla normale circolazione dei treni, il comunicato delle Ferrovie dello Stato sottolinea che ci potranno essere limitazioni anche prima e dopo lo sciopero. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 800 500 005, operativo tutti i giorni dalle 7 alle 21.

Il «Cittadino» apre uno spazio dedicato ai pendolari, per raccontare e denunciare i disagi di chi ogni giorno viaggia sui mezzi pubblici, sia autobus che treni. Per partecipare basta commentare questo articolo.

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