Un gigantesco giro di farmaci proibiti, comprati anche illecitamente su Internet, e poi usati da culturisti, ciclisti amatoriali e altri protagonisti del mondo sportivo. Arriva fino al Lodigiano l’inchiesta sul doping che sta scuotendo molti atleti, medici e preparatori per le gare. Tra le decine di denunciati per ricettazione, frode sportiva e alcuni per aver assunto sostanze anabolizzanti spuntano i nomi anche di alcuni lodigiani. Sono stati denunciati a piede libero I.T. di Casale, ciclista amatoriale di 42 anni, P.S. di 59 anni nato a San Fiorano e adesso residente a Piacenza, e A.A. di 58 anni e residente a Sant’Angelo.
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