Dopo la pioggia è slalom tra le buche
Dai conducenti arrivano segnalazioni per problemi anche nella trafficata viale Milano e in tangenziale
La pioggia ha lasciato il segno. Anzi, a dire il vero ha lasciato dei veri e propri “crateri” disseminati sull’asfalto della città. Nessun quartiere escluso. Così, anche quest’anno, il Comune di Lodi dovrà provvedere al “rattoppo”, necessario e urgente, soprattutto in alcuni punti. Le lamentele degli automobilisti, infatti, non si fanno attendere, dal momento che in corrispondenza delle buche più profonde si rischia di danneggiare la macchina. Questa volta, però, per far spuntare i primi problemi è bastata la pioggia, mentre l’anno scorso è stata la neve a provocare i danni peggiori, a causa del gelo e del sale sulle strade.
CARREGGIATA IN BRICIOLE
Nel quartiere Fanfani, per esempio, in via della Camolina la carreggiata si presenta particolarmente dissestata. L’asfalto si presenta a groviera anche lungo l’asse via Lodivecchio-San Bassiano, soprattutto nei pressi della Banca Popolare. Meglio prestare attenzione in via Giovanni XXIII e in via San Colombano, dove l’asfalto si è sbriciolato.
Problemi anche sulla strada che porta a Montanaso, nel tratto comunale, e in viale Milano, una delle arterie più trafficate della città, costretta ogni giorno a sopportare una pesante mole di traffico. Alcuni conducenti hanno sottolineato la presenza di buche anche all’Olmo, lungo la strada che porta al centro commerciale Bennet e alla Pergola. Altri protestano per le buche in tangenziale, nei pressi della rotonda che si collega alla Lodi-Casello.
IL “RATTOPPO”
Queste “trappole” solitamente spuntano nel periodo invernale. Pioggia battente, ghiaccio e sale sono un mix letale per le strade cittadine. Lo strato di bitume si spacca e apre pericolosi avvallamenti. Alcune sono autentiche “fosse” che in un sol colpo sarebbero in grado di far saltare le sospensioni delle automobile. Alcuni arrivano anche a compiere azzardate manovre, pur di evitare di finirci dentro con le ruote. Per i pedoni rischiano invece di trasformarsi in ostacoli da aggirare. Solo in città si contano decine di questi “crateri”, che spuntano anche in vie di grande percorrenza e in collegamenti di quartiere. Un mappa delle strade “groviera” che a Lodi comprende diversi punti del territorio urbano.
Ogni anno il lavoro il Comune di Lodi mette a disposizione diversi fondi per le manutenzioni. In programma per la prossima primavera ed estate è stato elaborato un apposito piano strade che comprende diverse vie della città bassa e delle periferie che saranno oggetto di riqualificazioni. Si tratta di interventi che andranno ad integrare l’attenzione alle manutenzioni ordinarie, che vengono svolte per sistemare le careggiate che sono dissestate o presentano dei danni alla pavimentazione.
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