Dopo le segnalazioni, ancora più rifiuti

In via San Fereolo a Lodi la discarica non lascia... anzi raddoppia

Si pensa, normalmente, che dopo aver attirato l’attenzione anche grazie al mezzo stampa, e dopo una segnalazione a chi di dovere, sul tema dell’abbandono dei rifiuti ci sia quantomeno una presa di coscienza. Non un gesto estremo, come quelli degli attivisti di Ultima Generazione, che hanno recentemente imbrattato la Barcaccia del Bernini in piazza di Spagna a Roma, ma nemmeno una totale indifferenza da parte della città e dei suoi abitanti. Perché abbondare la propria immondizia, oltre a contravvenire la legge, è anche un gesto contro logica, poiché chi lo attua sporca con il suo stesso gesto l’ambiente, la comunità, la città in cui vive. Stupisce quindi che l’ormai nota discarica abusiva che va formandosi alla fine di via San Fereolo, al confine tra l’omonimo quartiere e quello delle Fanfani, non sia stata smantellata, ma aumenti progressivamente ed inesorabilmente in volume e dimensioni. Ai già citati divani, sedie e mobili che fanno bella mostra di sé in questo angolo di città ormai da un’abbondate settimana ora si sono aggiunti anche una porta finestra, un seggiolone per bambini, un non meglio precisato rettangolo di plastica fluorescente ed un giradischi, con tanto di mangianastri. Nononostante le segnalazioni, lo scempio rimane.

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