
«Due metri è la distanza ideale senza mascherina»
Le nuove disposizioni di Iss, Inail e ministero della salute
“Relativamente al distanziamento fisico, non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino la necessità di un incremento della distanza di sicurezza a seguito della comparsa delle nuove varianti viralì del coronavirus. Tuttavia, si ritiene che un metro rimanga la distanza minima da adottare e che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri, laddove possibile e specialmente in tutte le situazioni nelle quali venga rimossa la protezione respiratoria (come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo)”. È quanto rilevano in un documento congiunto l’Istituto superiore di sanità, Ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco e Inail.
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