Tre pezzi da novanta a Lodi, domenica prossima 20 gennaio. In città ci saranno contemporaneamente il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi, il vicecapo della polizia Matteo Piantedosi. La notizia attende di essere confermata ufficialmente - è data per certa per ora solo la presenza di Ornaghi - ma sta circolando con insistenza nelle sedi istituzionali di Lodi ormai da venerdì scorso.
I tre interverranno prima alla consegna del Premio Giuseppe De Carli a Lorenzo Ornaghi, alle ore 10 nella sala dei Comuni della Provincia, in via Fanfulla, e alle 11 - percorrendo a piedi poche decine di metri - prenderanno parte all’inaugurazione della rinnovata sede della biblioteca Laudense, in via Solferino. Il programma è in fase di definizione e verrà messo a punto in questi giorni.
La presenza delle tre spiccate autorità nasce da una svariata serie di coincidenze.
Negli ultimi mesi dello scorso anno l’associazione “Poesia la vita” aveva invitato a Lodi il ministro Lorenzo Ornaghi per assegnargli la seconda edizione del premio intitolato a Giuseppe De Carli, il noto giornalista responsabile di Rai Vaticano, lodigiano doc, prematuramente scomparso. Premio da assegnare a Ornaghi non come ministro, ma come ex rettore magnifico dell’Università Cattolica.
Contestualmente Ornaghi aveva dato la propria disponibilità al sindaco di Lodi Lorenzo Guerini - i due si conoscono da lungo tempo, per motivazioni collegate all’Università Cattolica - a intervenire all’inaugurazione della biblioteca Laudense, la cui sede è stata interamente rinnovata e adeguata alle moderne esigenze. Ornaghi aveva così scelto di arrivare a Lodi in un’unica occasione, sia per ricevere il premio che per inaugurare la nuova biblioteca. La data individuata è stata appunto quella di domenica prossima 20 gennaio.
Un’occasione, questa, che non si è lasciata sfuggire l’ex prefetto di Lodi, Matteo Piantedosi, rimasto in città per pochi mesi, dall’agosto 2011 al gennaio 2012, ma rimasto legatissimo al capoluogo del Lodigiano. Piantedosi, che ha lasciato a Lodi un grande ricordo, era stato richiamato nella capitale per un incarico di prestigio all’ufficio di gabinetto del ministero degli Interni: un tassello da inserire in un curriculum già significativo. Ma ecco per lui un incarico ancora più prestigioso. Poche settimane fa Piantedosi è stato nominato vicecapo della polizia: vicedirettore generale della pubblica sicurezza per l’attività di coordinamento e pianificazione, una nomina conferitagli dal Consiglio dei ministri lo scorso 16 novembre, su proposta dello stesso ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.
Il ministro Cancellieri in passato, a Bologna, ha lavorato a stretto contatto con Matteo Piantedosi e con l’attuale prefetto di Lodi, Pasquale Antonio Gioffrè. E in questi mesi trascorsi al governo ha avuto modo di conoscere e apprezzare le doti di Lorenzo Ornaghi.
Di qui la decisione di intervenire alla cerimonia di conferimento del Premio De Carli, partecipando così anche all’inaugurazione della biblioteca Laudense.
Per l’attuale vicecapo della polizia Piantedosi sarà quasi un “ritorno a casa”, perché a Lodi avrà modo di stringere le mani ai tanti lodigiani che ha avuto modo di conoscere e di apprezzare nel suo breve periodo trascorso in città. La presenza dell’attuale prefetto Gioffré ha pure svolto un ruolo importante nell’arrivo delle due personalità impegnate ai massimi livelli del ministero dell’Interno.
Ricordiamo che Annamaria Cancellieri, nata a Roma nel 1943, è stata nominata prefetto nel 1993, e nel 1994 ha ricoperto l’incarico di commissario straordinario a Parma. Nel corso della sua carriera è stata prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania, Genova, Parma e Bologna. A Catania si è segnalata per la gestione del delicato periodo che seguì l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti nel 2007. Dal 20 ottobre 2011 è stata nuovamente commissario prefettizio a Parma in seguito alle dimissioni del sindaco Pietro Vignali, rimanendovi meno di un mese, fino alla nomina a ministro. Infatti il 16 novembre 2011 è stata nominata ministro dell’Interno del governo Monti. Nella storia della Repubblica italiana è la seconda donna in assoluto, dopo Rosa Russo Iervolino, a ricevere la nomina a tale incarico.
Lodi si prepara dunque a ricevere la visita di tre spiccate personalità, note a livello nazionale. Erano parecchi anni che la città non registrava la presenza contestuale di due ministri di notevole spessore. L’ultima volta fu undici anni fa, nel febbraio del 2002, quando Lodi per tre giorni Lodi diventò la capitale della finanza italiana, ospitando un migliaio di rappresentanti di istituti di credito, enti finanziari e centri studio per partecipare all’ottava edizione del Forex. Ma le glorie del Forex lodigiano crollarono poi nella polvere, travolte dalle vicende di Fiorani e dei suoi amici del quartierino.
L’arrivo di due ministri d’alto livello, a Lodi per due impegni istituzionali legati alla cultura, servirà anche a far dimenticare quelle tristi vicende.
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