Eccesso di velocità: strage di patenti

Gli agenti hanno multato ventitrè automobilisti

e a cinque ha anche ritirato la patente: avevano superato il limite di oltre quaranta chilometri orari

Più di venti sanzioni nel fine settimana per eccesso di velocità. È il bilancio dei controlli che la polizia stradale di Lodi ha effettuato sabato e domenica alle porte della città, precisamente in tangenziale e sulla via Emilia. Due arterie che possono indurre, con i loro lunghi rettilinei, a schiacciare sull’acceleratore, e che forse per questo sono spesso “teatro” di incidenti stradali anche gravi.

Per alcuni automobilisti è anche scattato il ritiro della patente per aver superato il limite di oltre 40 chilometri orari.

Le pattuglie, munite di telelaser, si sono posizionate lungo le due arterie, facendo in modo che l’auto di servizio fosse ben visibile agli automobilisti. Oltre che a Lodi, gli agenti hanno fatto controlli anche nella Bassa, precisamente nella zona di Fombio, dove la via Emilia si divide in due carreggiate.

Nei due giorni quindi le sanzioni sono state ben 23. Di cui quattordici il sabato (sia mattina che pomeriggio) e nove la domenica.

In cinque casi c'è stato il ritiro della patente. La velocità “record” che è stata registrata dagli agenti è stata di quasi 130 chilometri orari in tangenziale, dove il limite è di 70. Per altri invece il limite è stato superato “solo” di 39 chilometri orari e così, anche se solo per un soffio, hanno scongiurato il ritiro della patente. Ma non la maxi sanzione, prevista dal codice della strada: in questi casi la multa può variare da 159 euro fino a oltre 3mila euro, a seconda di quanto venga “sforato” il limite di velocità stabilito per quel tratto di strada.

Si tratta di servizi che vengono svolti regolarmente dalla polizia stradale, agli ordini della dirigente Patrizia Villano. Senza però alcuno scopo “punitivo” per gli automobilisti, visto che la posizione delle pattuglie impegnate nei controlli con l’autovelox viene segnalata in anticipo sul portale della polizia di Stato (nella pagina dedicata proprio alla polizia stradale) e che la pattuglia deve sempre essere ben visibile agli automobilisti, ma con lo scopo di fare prevenzione e di limitare la velocità per scongiurare anche gli incidenti stradali.

Quello che emerge da questi controlli è che, nella maggior parte dei casi, sono gli uomini a premere di più sull’acceleratore, anche se non sono mancate sanzioni a conducenti donne. Chi supera i limiti viene fermato immediatamente dagli agenti e subito sanzionato. Per questo i controlli avvengono in punti della viabilità in cui ci sono gli spazi adeguati per fermare in sicurezza i veicoli.

Nessuno, in questo fine settimana, ha tentato di fuggire davanti alle pattuglie e agli agenti che alzavano la paletta facendo segno di accostare.

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