Ecco la lista civica che tifa Uggetti
Il candidato sindaco: «Tutte le persone che hanno deciso di partecipare a questo progetto sono alla loro prima esperienza politica o amministrativa»
Segni particolari? Nessuno si è mai buttato in politica, ma tutti adesso vogliono fare qualcosa per Lodi. Al fianco di Simone Uggetti, candidato sindaco del centrosinistra. Ieri, al Coffee Move di corso Mazzini, è stata presentata la lista civica che s’impegnerà nella competizione elettorale insieme all’ex assessore.
«Questa è una bella lista, fatta da gente giovane - commenta con orgoglio Uggetti -, l’età media è 39 anni. Sono 30 persone che hanno una cosa in comune: sono alla prima esperienza politica o amministrativa, ognuno con le sue capacità e le sue sensibilità. La città ha bisogno di energie fresche, senza illudere i cittadini ma imparando a costruire la soluzione ai problemi. A partire dal lavoro. La questione dell’università mi sta a cuore - aggiunge Uggetti -, il trasferimento della facoltà di veterinaria porterà 57 milioni di euro di lavori, in parte potranno essere affidati alle imprese locali».
Alcuni candidati si sono presentati, illustrando più nel dettaglio come è composta la squadra e perché la scelta è caduta proprio su Uggetti. Giulia Galli, studentessa in lingue e relazioni internazionali, 23 anni, crede che «il progetto di Simone sia valido». Stefano Vitelli, 22enne laureato, è convinto che così «si vada nella direzione giusta». Marco Romaniello, barista di 26 anni, pensa al bene della città, Silvia Gallani, 26enne, architetto, ritiene che Uggetti faccia la differenza per la sua capacità di guardare al lato pratico delle cose. Emanuele Arienti, 38 anni e un’esperienza lavorativa con gli artigiani, e Francesco Crespi, 40 anni commercialista, sono sicuri che Lodi abbia bisogna di una vera forza propositiva.
Anche Gerardo Montecalvo, impiegato 49enne, Antonello Nardone, 36enne che collabora con uno studio legale e il 46enne funzionario di banca Giuseppe Morosini hanno deciso di rimboccarsi le maniche. Lo stesso vale per il 30enne Simone Boggi, impiegato impegnato nel volontariato, e Simone Piacentini, 35enne ingegnere in una multinazionale; per Aldo Lo Verso, 60enne dipendente regionale e il precario della scuola Angelo Luca Maccagni, 34 anni; così come per la 40enne Giorgia Fontana, architetto che vuole darsi da fare per la città e Patrizia Galantini, impiegata amministrativa in un ospedale di Milano e tra le fila della protezione civile: «Simone è la persona giusta per Lodi».
Ecco gli altri protagonisti in lista: Emanuele Cappelletti, classe ’84, infermiere; Paolo Corsi, ’63, commercialista; Michela Costa, ’88, impiegata in tribunale; Pierluigi Gnocchi, ’49, chirurgo in pensione; Giovanni Grazzani, ’80, associazione skate, Rossella La Rana, ’91, studente di giurisprudenza; Rocco Mancino, ’49, titolare di una palestra; Emanuele Marchi, ’81, florovivaista; Sonia Oddoni, ’72, grafica; Ernesto Spoldi, ’57, titolare di un’agenzia viaggi; Silvia Tansini, ’80, restauratrice; Massimo Trivelli, ’66, commesso; Miriam Villani, ’67, caposala di cardiologia; Sonia Zanaboni, ’72, insegnante; Angela Zeneri, ’63, operaia.
Greta Boni
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