Effetto botti, il 2017 inizia a Lodi con l’inquinamento alle stelle
Il 2017 è iniziato in Lombardia con il superamento diffuso della soglia di polveri sottili. Lo rileva l’Arpa regionale segnalando come le concentrazioni di PM10 più alte rilevate ieri 1 gennaio sono state a Lodi, dove si è toccata quota 97, a Milano, Monza e Mantova.
L’analisi dell’andamento delle concentrazioni rilevate durante la giornata - scrive l’Arpa in una nota - conferma che il primo gennaio, in molte località all’effetto di condizioni meteorologiche non favorevoli alla dispersione degli inquinanti si è sommato il contributo dei botti di capodanno. I valori di picco orari sono stati registrati, infatti, nelle primissime ore dopo la mezzanotte, per poi scendere durante la giornata.
Per i prossimi giorni, il Servizio Meteorologico di ARPA prevede un’evoluzione positiva per la qualità dell’aria. A partire da mercoledì, infatti, è probabile un rinforzo dei venti da settentrione, a tratti moderati o anche forti in pianura, che porteranno condizioni favorevoli o molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
In tutto il 2016 sempre secondo i dati dell’Arpa a Lodi si sono registrati ben 52 superamenti quotidiani della soglia.
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